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NEUCHÂTELCaso Legrix, non trattata la denuncia contro i quattro municipali

29.08.14 - 18:19
Caso Legrix, non trattata la denuncia contro i quattro municipali

LA CHAUX-DE-FONDS - Il Ministero pubblico neocastellano ha deciso di non entrare in materia sulla denuncia penale presentata contro quattro municipali di La Chaux-de-Fonds (NE) del quadro della cosiddetta "vicenda Legrix", dal nome dell'eletto UDC esautorato dai colleghi nel 2013 e da allora reintegrato.

Presentata da nove cittadini di cui due politici dell'UDC, l'esposto accusava i quattro municipali di infedeltà nella gestione pubblica per aver consentito una spesa superiore a 100'000 franchi senza aver chiesto in precedenza il nullaosta del legislativo comunale, come lo prevedono le disposizioni comunali. La somma in questione è stata destinata al pagamento degli onorari degli avvocati e al finanziamento delle indagini svolte sul caso del municipale.

Nella sua decisione pubblicata oggi, il procuratore generale Pierre Aubert ritiene che la somma in questione non possa essere considerata come una spesa unica, ma come una serie di decisioni distinte, ognuna delle quali resta nei limiti delle competenze riconosciute al Municipio. La sua decisione di non entrare in materia può ora essere combattuta presso il Tribunale cantonale.

Iniziato nell'agosto 2013, il "caso Legrix" non è ancora terminato: entro la fine dell'anno dovrebbe essere pubblicato il rapporto dell'ex presidente del Tribunale federale Claude Rouiller, incaricato dal Municipio di condurre investigazioni supplementari sulle accuse mosse al politico UDC.

Direttore del dicastero delle infrastrutture e dell'energia, Jean-Charles Legrix era stato allontanato per diversi mesi dai colleghi in seguito ad una perizia che lo accusava di molestie psicologiche nei riguardi di subalterni. Dopo una decisione in suo favore del Tribunale cantonale, il democentrista si è visto affidare inizio anno il dicastero della sicurezza, delle energie e del turismo.

(ats) 

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