LUGANO - È con parole forti che Attilio Bignasca replica con un'interrogazione alle risposte del Municipio a domande che il leghista aveva posto nel 2013. "L’esecutivo continua a prendersi gioco dei Consiglieri Comunali che pongono domande che mettono in imbarazzo il Municipio". Questi "colpevole ritardo trasmette risposte e informazioni che permettano di far luce sui “segreti” dell’appalto LAC", scrive.
A 8 mesi dall’interrogazione Bignasca propone "qualche esempio significativo":
1) Nella risposta alla domanda B si richiamano “le necessità operative impostesi sull’arco degli ultimi 10 anni”. Si fa presente che l’appalto è stato firmato nel novembre 2009 e le interrogazioni n. 418 e n. 479 datano marzo 2012 e febbraio 2013. Secondo il calendario applicato in Svizzera dal novembre 2009 al marzo 2012/febbraio 2013 sono trascorsi in media non più di 3 anni.
2) Nelle risposte alle domande C-D vi dilungate in un lungo “escursus” per spiegare i motivi di esclusione della Pedrera S.p.A. Ma il consorzio Camero S.r.l. Venezia, Tecnology S.r.l Padova, Decima Italia S.r.l. Padova e Essezeta SNC Venezia era annunciato solo per le opere della scenotecnica del teatro. Le opere in pietra (CCC 281.4 A e 281.4 B) per oltre 10 milioni di franchi vengono da voi liquidate con il diminutivo “unicamente”.
Attilio Bignasca che lamenta come "in nessuna delle numerose risposte date venga indicato chi e quali referenze erano state prodotte dalla Pedrera LAC SA per ottenere il subappalto della fornitura e posa delle opere in pietra naturale" pone ora i seguenti interrogativi:
A. Quali certificati e referenze hanno fornito il consorzio COMSA SA e il NCCL per le opere in pietra naturale CCC 281.4 A e 281.4 B e 413?
- in occasione della consegna dell’appalto generale?
- per sostituire il subappaltante indicato al momento dell’appalto con la Pedrera LAC SA (società di diritto svizzero tutt’ora iscritta a Registro di Commercio) e il Consorzio che si occupa del Teatro/Scenotecnica?
B. Chi ha eseguito i controlli e le verifiche relative all’idoneità dei subappaltatori di cui sopra per le opere in pietra naturale?
C. Si rende conto il Municipio che questa “disinvolta” operazione avvallata dallo stesso nel novembre 2011 è la base di partenza del “disastro” del rivestimento delle facciate che ora si dichiarano “inaccettabili”?