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CANTONEFrontalieri a quota 62mila, "Ripristinare immediatamente la preferenza indigena"

28.08.14 - 11:22
Frontalieri a quota 62mila, "Ripristinare immediatamente la preferenza indigena"

LUGANO - “Non ammettono scuse”, secondo l'UDC Ticino, i nuovi dati sul numero di frontalieri pubblicati oggi, e che attestano la presenza sul territorio cantonale di 62458 frontalieri. Una cifra “semplicemente folle” e che induce il partito a chiedere con forza, “al governo ticinese e a tutti i partiti, di tirar immediatamente fuori dal cassetto l'iniziativa costituzionale cantonale 'Prima i nostri' e chiamare quanto prima i cittadini alle urne”.

 

Una serie di dati preoccupa l'UDC: l'aumento di 2154 frontalieri nello spazio di soli tre mesi, 8258 persone in assistenza e una percentuale di stranieri pari al 27,2%. “Così non si può andare avanti. “Prima i nostri” deve esser messa in votazione in tempi ultra rapidi. Fare il contrario significherebbe andare verso il baratro. Niente di più, niente di meno”.

 

Va nel contempo ripristinata, conclude l'UDC, la clausola della preferenza indigena prevista dall’iniziativa “contro l’immigrazione di massa” approvata da popolo e cantoni lo scorso 9 febbraio, superando le “lungaggini e dagli ostacoli opposti da Consiglio federale e Parlamento alla messa in vigore dell’articolo costituzionale nella sua interezza”.

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