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Si faceva mandare fotografie di minorenni nude, in carcere per pedofilia L'uomo, un giornalista 57enne ed ex quadro dirigente di un gruppo mediatico, dimenticò la foto sul posto di lavoro
ZURIGO - Facendosi passare per una ragazzina di 12 anni è riuscito ad ottenere da diverse fotografie di minorenni in cui apparivano nude. L'uomo, un giornalista 57enne ed ex quadro dirigente di un gruppo mediatico, è stato condannato oggi dal Tribunale distrettuale di Zurigo a quattro anni e mezzo di prigione.
Le immagini delle ragazzine in pose esplicite erano conservate in una chiavetta USB che l'imputato dimenticò, nell'autunno del 2012, su un terrazzo del suo posto di lavoro. Il loro ritrovamento portò all'apertura di un'inchiesta e all'arresto dell'uomo, che ha passato più di un anno in detenzione preventiva.
Le indagini hanno portato alla luce anche un caso di coazione sessuale che l'uomo ha cercato di negare durante l'udienza. La pena fissata dal tribunale è di un anno inferiore alla richiesta del Ministero pubblico. La difesa si è da parte sua battuta per una riduzione a due anni sospesi con la condizionale.
Una perizia psichiatrica ha diagnosticato una predisposizione pedofila e un forte rischio di recidiva. Per questo motivo il tribunale ha ordinato che il condannato sia sottoposto ad una terapia psichiatrica ambulatoriale durante l'esecuzione della pena.
ats
