La Federazione automobilistica ha deciso di non sanzionare il contatto del pilota tedesco ai danni del suo compagno di squadra avvenuto nell'ultimo Gran Premio
PARIGI (Francia) - La FIA come Ponzio Pilato: se ne lava le mani. Continua a tenere banco lo "scontro" in casa Mercedes tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg che ha messo di fatto fine alla gara dell'inglese compromettendo anche la vittoria del tedesco, giunto secondo alle spalle di Ricciardo.
La Federazione automobilistica sembra però non voler mettere il "dito tra moglie e marito" in casa Mercedes.
A differenza di quanto fatto con tanti contatti precedenti, non ultimo l'ostruzionismo eccessivo di Magnussen nel finale di gara prima su Alonso e poi su Vettel, un portavoce della Fia, come riferisce Daniel Johnson del Telegraph, ha confermato che non ci saranno indagini su Rosberg perché non sono emerse nuove prove. ”Solo un nuovo elemento emerso dopo l’ufficializzazione del risultato poteva giustificare l’apertura di un’indagine - si legge sul Daily Mail - Un presunto commento fatto in una riunione interna al team e poi negata dal team stesso, non rappresenta un nuovo elemento“.
Pensa invece sempre al ritorno dello spettacolo Bernie Ecclestone che è soddisfatto:“Quello che è accaduto ha creato molto interesse - ha dichiarato all’agenzia PTI - Questo è davvero positivo per la categoria”.
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