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Il cattivissimo Bastianich più forte del dolore Il popolare giudice culinario statunitense va matto per lo sport e in particolare per l'Ironman. "Ho clavicola e costole rotte ma finirò quello delle Hawaii"
NEW YORK (USA) – Che sia un uomo tutto d’un pezzo, che abbia carattere, lo si è capito a più riprese sbirciando quel che combina durante le puntate di Marsterchef. Che sia anche uno sportivo temerario, pronto a combattere il dolore pur di arrivare al traguardo, questo però no, non lo si sospettava.
Infortunato dopo una caduta in bici, Joe Bastianich è pronto per partecipare all’Ironman delle Hawaii, prova mitica e mistica solo per superuomini. “Ho clavicola e due costole rotte – ha ammesso proprio Bastianich a La Gazzetta dello Sport – ma questo non mi fermerà. Sarò in gara a Kona. Sono caduto in bici in Friuli, a Dolegna del Collio dopo aver scalato lo Zoncolan, con 130 chilometri sulle gambe. Una coppia di passaggio mi ha aiutato e portato nella mia cantina a Cividale. Ora sto bene anche se il dolore è forte. Negli Usa inizio pian piano ad allenarmi e non vedo l’ora: non so con che tempo, ma alle Hawaii ci sarò. Il triathlon è particolare. È fatica allo stato puro, più mentale che fisica. Serve tenacia e determinazione. E non è un caso che partecipino uomini maturi, over 40. Anche io ho iniziato a quell’età e prima, forse, non sarei riuscito. Anzi, faticare mi aiuta a concentrarmi sulle soluzioni ai problemi della vita".
