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STATI UNITIEcco Miss Possibile, l’anti-Barbie che allo Yacht preferisce il Nobel

25.08.14 - 06:08
Una bambola per dare nuove prospettive, ci credono due studentesse Usa con una start-up che guarda lontano
Ecco Miss Possibile, l’anti-Barbie che allo Yacht preferisce il Nobel
Una bambola per dare nuove prospettive, ci credono due studentesse Usa con una start-up che guarda lontano

CHICAGO - Due studentesse universitarie in un college americano, una fredda notte di febbraio a tirar tardi raccontandosi sciocchezze, ridendo e mangiando caramelle gommose. E salta fuori l’idea: “Ma tu con cosa giocavi da bambina?”, “Con la Barbie”, “Ma non sarebbe bello se ci fosse una bambola diversa, senza quel vitino magrolino e che, magari, più che piacere a Ken e a vestirsi all’ultima moda, spaccasse veramente il mondo?”.

Detto e fatto, all’università dell’Illinois e dalla pensata di Janna Eaves e Supriya Hobbs,  nasce il progetto Miss Possible. Una bambola diversa, ispirata alle grandi donne della storia, per portare le bambine là dove nessuno aveva mai pensato. Quasi centomila dollari dopo, tramite una campagna di crowdfunding, ecco che le due fondano una start-up con diversi compagni di campus. Nella prima serie di Miss Possibile: la luminare della chimica Marie Curie, l’aviatrice di colore Bessie Coleman e la matematica e proto-programmatrice Ada Lovelace.

Ma un semplice balocco può veramente cambiare le cose? “Può fare tutta la differenza del mondo”, ci conferma Vera Giuffrida, sociologa, psicologa nonché testimonial del gruppo Girl Geek Ticino. “Il gioco è un canale potentissimo, una bambola come questa è veramente in grado fornire alle bambine un modello diverso dagli stereotipi”. E non si tratta di una questione puramente estetica: “Barbie, così come altri modelli femminili che continuano a essere prevalenti, vedono una donna passiva che è ed esiste in funzione dell’uomo”.

Le grandi donne della nostra storia possono permettere loro di immaginare un futuro grandioso, forse anche diverso:  “ È importante che le bambine capiscano da subito che non la strada non è una sola, ma ce possono essercene infinite. Per questo dobbiamo dare loro modelli, figure forti che hanno fatto la differenza. Poi saranno loro a scegliere”.

E, attraverso le figlie, è possibile arrivare anche ai genitori (soprattutto le mamme): “Anche se pensiamo che la società di oggi sia emancipata, in realtà i comportamenti che si adottano e le aspettative che si hanno per quanto riguarda figli e figlie sono molto più convenzionali di quanto si possa immaginare. Per questo dobbiamo offrire loro più scelte possibili, che si tratti di hobby e di giocattoli, non forzando ma incoraggiando le loro scelte e le attitudini, qualsiasi esse siano”.

Potete ordinare la vostra Miss Possibile online sul sito www.bemisspossible.com, la prima serie verrà consegnata a febbraio 2015.

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