È quanto emerge dall'OECD Health Statistics 2014, il database dell'Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
La situazione peggiore si è registrata in Grecia, dove, tra il 2009 e il 2012, si è assistito addirittura a un calo di un quarto della spesa sanitaria, riflesso di una più generale caduta della spesa pubblica nazionale.
In generale, a rimetterci è stata soprattutto la farmaceutica. Dal 2009, quasi due terzi dei paesi Ocse hanno sperimentato cadute della spesa farmaceutica, con numeri significativi: -12% la Grecia, -6% il Portogallo e la Danimarca, -4% l'Italia, 3% Spagna e Irlanda. Una tendenza rafforzata anche dalla quota crescente di mercato coperta dai farmaci generici, cresciuta, tra il 2008 e il 2012, del 20%.