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BERNAI tossicodipendenti potranno sapere di cosa "si fanno"

21.08.14 - 14:17
Un progetto pilota sarà lanciato il 27 agosto a Berna. Una volta alla settimana chi fa uso di droghe potrà testarle in un laboratorio
Ti-Press (archivio)
I tossicodipendenti potranno sapere di cosa "si fanno"
Un progetto pilota sarà lanciato il 27 agosto a Berna. Una volta alla settimana chi fa uso di droghe potrà testarle in un laboratorio

BERNA - La fondazione "Réseau Contact" ha istituito un laboratorio, denominato Drogeninfo Bern Più (DIB+), che permetterà di conoscere la composizione delle proprie droghe. Il progetto pilota sarà lanciato il 27 agosto a Berna.

 

"Vogliamo che i consumatori si interroghino sugli stupefacenti che assumono. Il nostro obiettivo è quello di minimizzare i rischi", spiega Andrea Suter, di "Rave it Safe".

 

Finora, l'organizzazione si metteva a disposizione con un laboratorio mobile installato in un autobus. Il limite? Era così disponibile solo due volte l'anno. "Ci siamo resi conto che questa offerta incontrava una sempre più crescente domanda da parte dei consumatori che vogliono conoscere la composizione delle droghe che assumono", aggiunge Andrea Suter.

 

DIB +, che si troverà nel centro della capitale, sarà lanciato per un periodo di tre anni. Il laboratorio mobile continuerà comunque la sua attività.

 

"Grazie alla nostra postazione fissa saremo in grado di entrare in contatto con le persone che fanno uso di droghe alle feste, ma anche con quelli che lo fanno a casa", sottolinea Suter. Le persone che verranno a testare le loro sostanze riceveranno la consulenza di esperti. L'offerta - gratuita e anonima - è riservata ai maggiori di 18 anni. Sul posto, psichiatri, psicologi e assistenti sociali potranno anche organizzare delle sessioni in cui si può affrontare l'argomento, nel caso qualcuno lo richieda. Il laboratorio sarà aperto ogni mercoledì dalle 18 alle 20.

 

I campioni prelevati - fino a un quarto del prodotto a seconda della droga - saranno analizzati dall'Ufficio del farmacista cantonale bernese. "La gente avrà i risultati entro due giorni", spiega uno dei dipendenti, Daniel Allemann. "Attraverso l'analisi, non solo informiamo i consumatori, ma veniamo a conoscenza delle sostanze pericolose che circolano nel mercato", conclude.

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