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La Gazzetta di Mantova celebra il suo record di giornale italiano più antico ancora stampato su carta
ROMA - La Gazzetta di Mantova celebra il suo record di giornale italiano più antico ancora stampato su carta, 350 anni, con una mostra, a Palazzo Te, dal primo settembre al 31 ottobre, che mette in scena la storia del giornalismo italiano e di una città per secoli tra le più internazionali del panorama europeo.
La mostra raccoglie 160 pezzi: antiche e nuove edizioni del giornale, stampe, ritratti, vedute della città e dei suoi monumenti, medaglie e monete, fotografie, oltre alla linotype rimasta in funzione sino al 1981.
Per l'occasione sarà esposta la prima copia, finora nota, della Gazzetta stampata a Mantova: il numero 48 del 27 novembre 1665. L'articolo di apertura è dedicato alla visita alla Corte di Mantova dell'ambasciatore del duca di Modena, in occasione della morte di Carlo II Gonzaga. Le altre notizie riguardano le capitali estere, con Vienna in primo piano.
La Gazzetta fu fondata a Mantova nel 1664. In principio circolava sotto forma di fogli di notizie, o 'Avvisì, con i quali, fin dal Cinquecento, i menanti - cronisti retribuiti - informavano i Gonzaga, signori di Mantova, di quanto accadeva nel resto d'Italia e d'Europa.
Un giorno di giugno dell'anno 1664, però, gli Osanna, stampatori ducali fin dal 1588, ottennero dal duca Carlo II Gonzaga Nevers il privilegio di stampare in esclusiva, e a loro spese, fogli di avvisi. Questi fogli, venduti a Venezia a due soldi, nell'uso comune venivano chiamati 'gazzettè, proprio dal nome della moneta che aveva corso in città e che riportava una gazza su una delle due facce.
ats
