LIESTAL - Nella vicenda delle indennità non versate da parte di consiglieri di Stato e alti funzionari di Basilea Campagna, è intervenuto oggi il governo cantonale chiedendo la restituzione del denaro percepito da rappresentanti del Cantone in società e istituzioni.
Dei consiglieri di Stato attualmente in carica l'unico coinvolto è Urs Wüthrich (PS), che lascerà nel 2015; gli altri chiamati alla cassa si sono Adrian Ballmer (PLR) e il defunto Peter Zwick (PPD), unitamente a all'ex cancelliere Walter Mundschin.
L'ammanco era stato scoperto nel gennaio dello scorso anno dalla commissione delle finanze nel corso di un controllo delle somme versate dalle aziende e istituzione in cui lo Stato possiede delle partecipazioni. Stando alla legge in vigore, praticata nella maggior parte dei cantoni, i rappresentanti dello Stato che siedono in aziende e istituzioni devono infatti versare i loro onorari nelle casse dello Stato. Possono invece conservare i gettoni di presenza e i rimborsi spese.
Sull'ammontare delle somme da restituire il governo di Basilea Campagna non ha avanzato oggi cifre precise: gli interessati sono stati avvertiti per iscritto e prossimamente saranno ascoltati, poi verrà stabilita definitivamente l'entità del rimborso.
Ats