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VERGELETTOElogio della lentezza, si festeggia Verge…lento

06.08.14 - 12:00
L'appuntamento è per il prossimo 16 agosto
Elogio della lentezza, si festeggia Verge…lento
L'appuntamento è per il prossimo 16 agosto

VERGELETTO - “Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza” è un racconto dello scrittore cileno Luis Sepúlveda. Al centro delle riflessioni: la natura da preservare, il tempo di cui godere e la necessità di riscoprire i pregi del vivere lento; cose che dovremmo tenere ben presenti e che, nella routine frenetica dei nostri giorni, tendiamo invece spesso a dimenticare. Rallentare, scalare le marce per goderci l’intensità del cielo, dell’acqua e la forza del paesaggio è quanto ci propone il prossimo 16 agosto Verge…lento.

 

Pochi la conoscono, ma la Valle di Vergeletto, una delle valli più discoste del Ticino, è un vero e proprio gioiello: una valle romantica e selvaggia incoronata da un panorama spettacolare. Ci si arriva infilandosi dapprima nella Valle Onsernone. Superate le località di Auressio, Loco, Berzona e Russo, lungo una strada tortuosa immersa in un fitto bosco, si raggiunge il Ponte Oscuro. Qui si trova il bivio per Vergeletto: si svolta a destra, ci si inerpica per ripidi pendii lungo una comoda strada asfaltata e dopo 4 km si giunge all’omonimo villaggio. Ed ecco la grande sorpresa: dopo le pendici scoscese che caratterizzano gran parte della Valle Onsernone e il primo tratto della Valle di Vergeletto, quest’ultima si allarga e diventa dolce e pianeggiante.

 

Verge…lento è una Festa della mobilità lenta, che si terrà sabato 16 agosto e che permetterà ai visitatori di scoprire uno dei gioielli del futuro Parco Nazionale del Locarnese. In quest’occasione, il fondovalle sarà eccezionalmente chiuso al traffico privato dalle ore 10 alle ore 17 per permettere ai partecipanti di percorrerlo a piedi o con vari mezzi di trasporto lenti lungo tre itinerari tra fiume e montagna. I visitatori potranno giungere sul posto tramite l’Autopostale linea 324/linea 325 (si cambia a Russo), oppure tramite la loro automobile per cui è a disposizione un posteggio all’imbocco della parte piana della valle. Da qui ci si potrà muovere a piedi, con rampichini, e-bikes, monocicli, pattini in linea, quadri-way, joelettes e quant’altro. I partecipanti sono invitati a munirsi di mezzi propri, ma uno stand in loco metterà a disposizione alcuni dei veicoli sopra citati per giri di prova.

 

Sarà pure a disposizione un servizio navetta gratuito di TaxiAlpino fra lo Zardin e il Piano delle Cascine.

 

Per allietare la giornata ai singoli e alle famiglie sono previste numerose attività di svago: dai sacchi da corsa ai tronchi bollenti, dalle pietre ballerine ai geroglifici misteriosi… Si potranno poi incontrare investigatori della natura, vichinghi, saltimbanchi e giocolieri, oppure si potrà approfittare di una visita guidata esclusiva nella Riserva forestale dell’Arena, che si estende su 177 ettari nella zona del Sasso dell’Arena fra i 1'100 e i 1'700m di altitudine. Si tratta in particolare della prima Riserva forestale istituita nel nostro Cantone: una magnifica foresta di pini bianchi e di abeti dalle dimensioni gigantesche, selvaggia e vigorosa, paragonabile solo alle ultime foreste vergini europee che sopravvivono ancora negli angoli più reconditi dei Carpati.

 

Per non dimenticare, inoltre, la risalita in funivia che dallo Zott porta all’Alpe Salei a quota 1783m, che in occasione di Verge…lento proporrà l’offerta esclusiva di CHF 12.- andata e ritorno e di CHF 6.- solo andata (per tutti), bambini fino ai 6 anni gratis. Dall’Alpe Salei, con l’accogliente capanna, si possono poi raggiungere un limpido laghetto alpino e alcune cime dalla vista panoramica mozzafiato sulla valle.

 

Non mancheranno, infine, le possibilità di rifocillarsi per CHF 10.- / 15.- con polenta con latte, formaggio o mortadella alla Locanda allo Zott, oppure al Grotto Fondovalle al Piano delle Cascine.

 

La manifestazione è gratuita e si chiuderà allo Zardin con un mercatino di prodotti e di artigianato locale, con una grigliata mista e con musica e danze. In caso di tempo incerto, telefonare al 1600.

 

Vergeletto ha comunque anche altri tesori in serbo, che è sempre possibile visitare: per esempio, la chiesa dell’Annunciazione di Maria Vergine, datata del 17° secolo, dove è custodita una statua lignea raffigurante la Vergine e l'Arcangelo Gabriele; oppure, la casa Garbani che data del 1750. Ancora, l'antico mulino restaurato e sopravvissuto nella sua funzione originale, cuore del percorso che lo collega agli altri quattro edifici simili che sfruttavano l'acqua dello stesso riale, poi convertiti in pollai, stalle, etc. Sempre per chi è affascinato dall’acqua vi è poi anche la cascata del teschio ghiacciato, il cui attacco è posto in una spettacolare gola nella quale è presente un gigantesco masso incastrato, poco visibile dalla strada. La si può costeggiare, in particolare, imboccando il sentiero che da Vergeletto porta ai terrazzamenti di Galiscioi, per poi attraversare il fiume Ribo sull’ultimo ponte romano della valle e raggiungere Russo.

 

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