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CANTONEIl tragico caso di Imad Assfour, ucciso dalla guerra

01.08.14 - 22:58
Il giovane dirigente del Partito del Popolo di Palestina è stato ucciso dai soldati israeliani. Qualche giorno fa era morto anche suo padre. Il PC: "Basta assassini politici contro i comunisti palestinesi"
Foto PCDS / Keystone
Il tragico caso di Imad Assfour, ucciso dalla guerra
Il giovane dirigente del Partito del Popolo di Palestina è stato ucciso dai soldati israeliani. Qualche giorno fa era morto anche suo padre. Il PC: "Basta assassini politici contro i comunisti palestinesi"

BELLINZONA - E' con sconcerto che il Partito Comunista della Svizzera Italiana annuncia l'assassinio del compagno Imad Assfour, esponente di primo piano e dirigente giovanile del Partito del Popolo di Palestina, una delle storiche organizzazioni comuniste del Paese martoriato da quelli che vengono definiti "sionisti". Tragedia nella tragedia: stando alle informazioni giunte ai comunisti, i soldati israeliani avevano pochi giorni fa ucciso anche suo padre.

Secondo i comunisti "Israele, insomma, non sta solo compiendo una sanguinosa pulizia etnica ai danni del popolo palestinese, colpendo intenzionalmente anche bambini, scuole e ospedali, ma sta approfittando della situazione e della totale impunità che gode a livello internazionale, per eliminare fisicamente anche gli esponenti della sinistra laica araba, a dimostrazione che la questione "islamista" è in realtà  solo una scusa del regime razzista di Tel Aviv per procedere con i propri disegni coloniali".

Il Partito Comunista della Svizzera italiana si schiera a favore della Palestina lodando così "il popolo palestinese che si sta eroicamente difendendo dall'invasore sionista". Secondo i comunisti, infatti, questa "si tratta di una lotta partigiana di liberazione nazionale e come tale la sinistra unita ha il dovere di sostenerla".

I comunisti si rivolgono alla sinistra svizzera "affinché si unisca senza se e senza ma, abbandonando ogni velleità di equidistanza, perché fra vittime e carnefici, fra aggrediti e aggressori, non esiste alcuna via di mezzo possibile, ma ci si deve schierare". 

Il PC invita in particolare "il Partito Socialista (PS) a rompere le relazioni sia con l'associazione  italiana "Sinistra per Israele" rappresentata dal loro amico Piero Fassino sia con i sionisti del Partito Laburista Israeliano, partner del PS nell'ambito dell'Internazionale Socialista! Di fronte a quanto sta accadendo, almeno a sinistra, infatti, non ci può essere alcuna ambiguità!"

 

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