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BERNASvizzera paese aperto. Stranieri al 23%

31.07.14 - 14:55
La conferma dei dati arriva dall'UFM. La Confederazione predisporrà 5000 posti in sei regioni per accogliere i richiedenti l'asilo
Foto d'archivio (Keystone)
Svizzera paese aperto. Stranieri al 23%
La conferma dei dati arriva dall'UFM. La Confederazione predisporrà 5000 posti in sei regioni per accogliere i richiedenti l'asilo

BERNA - Il riassetto completo del settore dell’asilo, la settimana di sensibilizzazione contro la tratta di esseri umani o l’ammissione di gruppi di rifugiati provenienti dalla Siria sono solo alcuni dei numerosi temi che hanno occupato l’Ufficio federale della migrazione (UFM) nel 2013.

Cosa fa l'UFM per combattere la tratta di esseri umani? Come assiste i rifugiati provenienti dalla Siria? Quali esempi di progetti integrativi concreti propone?

Per quanto riguarda il riassetto completo del settore dell'asilo, l'UFM fa sapere che si perseguono procedure d'asilo "più veloci ma giuste". Per raggiungere questo obiettivo per l'Ufficio federale della migrazione è necessario che tutte le persone coinvolte nella procedura d'asilo si trovino nel medesimo luogo, il che presuppone che la maggior parte delle procedure sia svolta integralmente in Centri della Confederazione.

A tal fine la Confederazione predisporrà 5000 posti in sei regioni per accogliere i richiedenti l'asilo. Nel 2013 l'UFM ha progettato la fase di test a Zurigo per mettere alla prova questi nuovi processi.

Per quanto riguarda invece la crisi siriana, nel 2013, il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha adottato agevolamenti per il rilascio di visti ai cittadini siriani che hanno parenti in Svizzera. Questi agevolamenti hanno consentito a 1154 cittadini siriani di entrare in Svizzera fino alla fine del 2013. I familiari colpiti dalla guerra hanno potuto lasciare la regione di crisi secondo una procedura celere e poco burocratica in vista di un soggiorno temporaneo in Svizzera.

Le cifre di riferimento più importanti del 2013 - L’anno scorso la Svizzera ha rilasciato 488856 visti Schengen. Come l’anno precedente, sono state le rappresentanze svizzere in Cina, seguite da quelle in India e Russia, a rilasciare il maggior numero di visti.

A fine anno, la popolazione residente permanente straniera in Svizzera ammontava a 1886630 persone (nel 2012: 1825060), di cui 1279455 cittadini UE-28/AELS (nel 2012: 1194640). Con ciò, la quota di stranieri presenti in Svizzera è arrivata a circa il 23 %.

114481 persone sono immigrate in Svizzera dai Paesi UE-28/AELS; per il 62 % di esse, l’immigrazione è da ricondurre all’avvio di un’attività lucrativa.

A 34123 persone è stata concessa la cittadinanza svizzera. Le persone naturalizzate provenivano in particolare da Italia (4'665), Germania (3'925), Kosovo (2'641), Serbia (2'553), Francia (2'467), Portogallo (2'197) e Turchia (1'638), indica l'Ufficio federale della migrazione (UFM). L'aumento più marcato è stato registrato fra i cittadini francesi, con un +41%. Fra i tedeschi la crescita è stata del 14%, e fra gli italiani del 12%.

21465 persone hanno presentato domanda d’asilo in Svizzera. I principali Paesi d’origine dei richiedenti sono stati Eritrea, Siria, Nigeria, Tunisia, Marocco, Afghanistan,Algeria, Kosovo, Sri Lanka e Cina.

Delle 23966 domande d’asilo trattate in prima istanza nel 2013 ne sono state accolte 3167. Ciò corrisponde a una quota di riconoscimento del 15,4%. 3432 persone sono state accolte provvisoriamente. 2204 persone hanno ottenuto un permesso di dimora grazie alla regolamentazione dei casi di rigore.

Complessivamente 3478 persone hanno lasciato la Svizzera con un aiuto al ritorno da parte della Confederazione.

11982 persone hanno lasciato la Svizzera per via aerea sotto il controllo delle autorità. Il 77% delle partenze controllate ha riguardato persone del settore dell’asilo e il 23% persone rientranti nel campo di applicazione della legge federale sugli stranieri.

L’Ufficio federale ha disposto 10617 divieti d’entrata. Alla fine dell’anno la proporzione di stranieri si attestava attorno al 23 per cento.

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