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CANTONEPubblicità scorretta, denuncia contro sette casse malati

31.07.14 - 10:06
A presentarla è stato il Presidente dell'ACSI. Il tema è la cassa malati unica
Pubblicità scorretta, denuncia contro sette casse malati
A presentarla è stato il Presidente dell'ACSI. Il tema è la cassa malati unica

LUGANO - Sette assicurazioni pubblicizzano sul web le loro posizioni contro la cassa malati unica. Informazioni ritenute soggettive da Antoine Casabianca, presidente dell’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana – ACSI, che ha quindi inoltrato un ricorso al Consiglio di Stato per violazione della garanzia della libera formazione dell’opinione pubblica in materia di diritti politici.

La denuncia è rivolta alle assicurazioni CSS, Assura, Swica, Helsana, Concordia, Visana e Mutuel in relazione alla votazione federale sull’iniziativa popolare “Per una cassa malati pubblica” che si terrà il 28 settembre. Il presidente dell’ACSI chiede al Consiglio di Stato ticinese di prendere tutte le misure necessarie "per rimediare alle scorrettezze rilevate, in particolare, di ordinare alle 7 assicurazioni citate nel ricorso di cancellare da internet le pagine “incriminate” e di concedere un diritto di risposta agli iniziativisti".

 

Il ricorso intende rilevare che i principi generali riguardanti la libera formazione dell’opinione dei cittadini e la comunicazione da parte delle autorità di informazioni precedenti una votazione si applicano per analogia agli assicuratori malattia, poiché la gestione dell’assicurazione malattia da parte delle casse malati, come è concepita oggi, riveste un ruolo di carattere pubblico.

Anche il Consiglio federale ha precisato che “la propaganda politica degli assicuratori malattia è inammissibile” e che “le informazioni nelle riviste per i clienti degli assicuratori malattie devono corrispondere ai principi di oggettività, imparzialità e trasparenza”.

 

L’ACSI sostiene naturalmente il ricorso del suo presidente. Un ricorso analogo è stato presentato nei giorni scorsi dalla presidente della Fédération romande des consommateurs nel canton Vaud e da due cittadini al Consiglio di Stato dei cantoni di Berna e Basilea.

 

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