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MH17, muore di crepacuore il padre di una vittima A bordo del velivolo c'erano la figlia, il genero e i due nipoti
RODEN - Hendrik Palm ha ceduto al "dolore indescrivibile di perdere sua figlia, Erla, il suo genero Rob e i suoi nipoti Merel e Mark", si legge in un necrologio pubblicato sul giornale locale olandese "De Stentor".
Secondo quanto indicato dall'annuncio, il signor Palma (93 anni), residente a Roden, è morto martedì, 5 giorni dopo lo schianto del Boeing 777 della Malaysia Airlines con 298 persone a bordo, tra cui 193 olandesi. Per questo motivo una giornata di lutto nazionale è stata osservata mercoledì in Olanda.
L'annuncio ha inoltre reso omaggio ai quattro membri della famiglia che erano nell'aereo abbattuto in una zona dell'Ucraina controllata da separatisti filo-russi.
Stando ai media olandesi la famiglia, che abitava sempre a Roden, si stava recando in Malesia per una vacanza. Merel, nipote di Hendrik, aveva 17 anni, mentre suo fratello Mark aveva 12 anni.
Intervistato dalla televisione regionale RTV Drenthe, un cugino di Erla ha spiegato che la figlia morta era quella che si occupava più del padre, vecchio e infermo.
Molte le parole di cordoglio pubblicate in rete. "Caro signor Palm, mi dispiace che lei sei morto di crepacuore, ma spero che lei e sua figlia vi siate ritrovati", scrive "A Mother" in un commento.
Molti dei corpi sono tornati in Olanda per essere identificati, altri, però, sono ancora sul luogo del disastro. Il lavoro degli inquirenti, infatti, è rallentato dai combattimenti che si sono intensificati nelle ultime ore.
