Per aggiungere carne al fuoco, nello spot la modella finta-adultera mostra sulla maglietta lo slogan "sono ancora vergine".
Nello spot la modella finta-adultera mostra sulla maglietta lo slogan "sono ancora vergine"
VENEZIA - Un video "made in Veneto" con una donna in chador che viene minacciata di lapidazione da un gruppo di musulmani sta facendo il giro della rete, e rischia di suscitare polemiche nella comunità islamica. Il video, in realtà è uno "scherzo", meglio, è uno spot commerciale che svela le proprie intenzioni subito dopo: quando la modella bionda si toglie il pesante vestito, inizia un balletto in mini short, e le comparse arabe (tradotte in italiano) rilanciano il claim dell'azienda di abbigliamento di Motta di Livenza (Treviso). Il filmato, che si sta diffondendo sul web, è stato anticipato da "Il Gazzettino".
Per aggiungere carne al fuoco, nello spot la modella finta-adultera mostra sulla maglietta lo slogan "sono ancora vergine".