Ben-David è anche accusato di aver tentato il giorno precedente il delitto di rapire un bambino palestinese
TEL AVIV - "Sono il Messia, sono il Messia": con queste parole si è presentato oggi nel tribunale distrettuale di Gerusalemme Yosef Haim Ben-David (28), l'ultrà ebreo accusato (assieme a due minorenni) di aver arso vivo all'inizio del mese il ragazzo palestinese Mohammed Abu Khdeir.
Ben-David è anche accusato di aver tentato il giorno precedente il delitto di rapire un bambino palestinese, in ritorsione per la uccisione in Cisgiordania di tre ragazzi ebrei.