Il 30enne è stato condannato da un tribunale di Vienna per i gravi danni materiali provocati dalla sue "opere" su facciatedi edifici e porte nella capitale austriaca
VIENNA - Il rinomato sprayer zurighese "Puber" è stato condannato oggi a 14 mesi di carcere, dieci dei quali con la condizionale, da un tribunale di Vienna, per i gravi danni materiali provocati in un centinaio di casi in cui ha lasciato traccia delle sue "opere", su facciate di edifici e porte nella capitale austriaca.
L'uomo, 30 anni, è stato arrestato a inizio marzo in un appartamento di Vienna dove viveva con altre persone. A condurre gli agenti sulle tracce dell'"artista murale" è stata una soffiata anonima. Avendo già trascorso in carcere quattro mesi, è stato rilasciato dopo la lettura della sentenza. Secondo il tribunale, l'ammontare dei danni causati con le sue bombolette spray è poco meno di 50 mila euro. L'opera dello svizzero si limitava a scrivere la parola "Puber", ma non ha saputo fornire ai giudici una spiegazione.
ats