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PALLANUOTOIl Lugano deve crederci

24.07.14 - 07:02
Alla Hörnli di Kreuzlingen andrà in scena l'ultimo atto della finale per il titolo
TiPress/Carlo Reguzzi
Il Lugano deve crederci
Alla Hörnli di Kreuzlingen andrà in scena l'ultimo atto della finale per il titolo
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LUGANO - Martedì alla piscina del Lido tutti aspettavano l’apoteosi, invece è arrivata la sconfitta del Lugano che riapre i giochi per lo scudetto. Il bilancio è ora sul 2-2, ci vorrà dunque la “bella” in programma questa sera alla piscina Hörnli per decidere chi sarà il campione del torneo edizione 2014.

Ad avere il fattore campo sarà stavolta la compagine turgoviese ma questo non vuol dire che ha già vinto la partita, anzi. Proprio in questa “vasca” nelle due ultime sfide dirette la squadra di Salvati ha sempre vinto e questo non può non mettere sotto pressione la formazione confederata, che sicuramente sentirà sulle sue spalle una grande pressione, anche se reduce dalla vittoria in gara-4.

Nel confronto giocato sulle rive del Ceresio il Lugano ha sbagliato praticamente tutto, in attacco sciupando una serie incredibile di superiorità numeriche (un gol su 16 situazioni) ed evidenziato in difesa una certa fragilità, fatto questo che ha permesso agli ospiti di andare più volte in gol anche in modo piuttosto facile.

Simili errori, a questi livelli, li paghi a caro prezzo, ed i ticinesi purtroppo ne sono rimasti condizionati, anche sul piano del gioco. Poi la sorpresa creata proprio dalla squadra turgoviese nel ripresentare Spasojevic tra i pali, lui ha sicuramente un tasso di classe nettamente superiore rispetto al suo collega di ruolo Weber ed è stato anche decisivo in almeno tre circostanze al Lido. Da solo Predrag non può però fermare il Lugano, che ha sicuramente molte frecce al suo arco per fare la differenza. È altresì chiaro che la squadra di Salvati deve tornare a giocare sui suoi abituali livelli, con concentrazione in retrovia e concretezza in attacco.

Schwimer non ha dubbi: “Se sapremo esibire la pallanuoto che conosciamo, sono convinto che potremo vincere per la terza volta alla Hörnli. Sappiamo quello che possiamo fare, dovremo soltanto essere meno spreconi perché altrimenti tutto il lavoro viene reso inutile”.

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