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Con Ecopop gli svizzeri all'estero non potranno più rientrare? Il contingente limita la crescita demografica dovuta all'immigrazione allo 0,2% annuo, ma potrebbe valere anche per chi ha un passaporto rossocrociato ma vive al di fuori dei confini nazionali
BERNA - L'Organizzazione degli Svizzeri all'estero (OSE) teme che l'iniziativa Ecopop possa limitare il rimpatrio dei cittadini elvetici. Per il comitato d'iniziativa però questo problema non si pone visto che un articolo costituzionale garantisce agli Svizzeri il diritto al rientro.
L'iniziativa vuole limitare la crescita demografica dovuta all'immigrazione allo 0,2% l'anno, ma non precisa chi verrebbe autorizzato ad immigrare o meno. "Il contingente potrebbe valere anche per gli Svizzeri che vivono all'estero" che non potrebbero più tornare in patria, sostiene Ariane Rustichelli, codirettrice dell'OSE, contattata dall'ats. "È un'assurdità", aggiunge.
"Sono timori infondati" risponde Andreas Thommen, direttore del comitato dell'associazione Ecologia e popolazione (Ecopop). Il diritto al ritorno è garantito dall'articolo 24 della Costituzione che precisa che gli Svizzeri "hanno il diritto di lasciare la Svizzera e di farvi rientro".
L'iniziava Ecopop, in votazione il 30 novembre, oltre a limitare la crescita demografica, chiede che il 10% dei fondi per l'aiuto allo sviluppo sia destinato a programmi di controllo delle nascite.
Ats
