PALESTINAGaza è una città fantasma

GAZA - Mentre proseguono i raid della aviazione israeliana sulla Striscia e i lanci di razzi palestinesi verso il Neghev, Gaza City è oggi una città fantasma. Gli uffici pubblici sono deserti e così pure le strade del centro. Ai mercati generali, dove in occasione del Ramadan il volume degli acquisti in genere cresce, oggi c'erano solo pochi avventori, mentre la maggior parte della popolazione ha preferito chiudersi nelle proprie abitazioni.

Il timore di operazioni di terra dell'esercito israeliano è molto forte. Ad accrescerlo vi è stata ieri a distribuzione dal cielo di volantini in cui l'esercito israeliano ammoniva la popolazione a "tenersi a distanza dai terroristi" per non essere colpita. Nei volantini sono stati precisati un numero di telefono ed un indirizzo di posta elettronica mediante i quali è possibile informare Israele della ubicazione dei combattenti.

Mentre i miliziani delle diverse fazioni moltiplicano le loro attività (in particolare quelli di Hamas e della Jihad islamica) la assenza di una leadership politica è molto avvertita. Da giorni gli esponenti di spicco di Hamas si sono resi irreperibili, nell'evidente timore di poter essere oggetto di "esecuzioni mirate".

Hamas: “Varcata la linea rossa” - Bombardando dal cielo e distruggendo cinque case civili, la scorsa notte a Gaza, Israele ha "varcato ogni linea rossa". Lo afferma il braccio armato di Hamas, brigate Ezzedin al-Qssam. "Noi replicheremo allargando i raggio dei lanci dei nostri razzi". Le case colpite, secondo Israele, appartenevano ad esponenti di spicco dei gruppi armati. Israele ha preceduto gli attacchi alle case con telefonate di preavviso.

Intanto, il premier Netanyahu ha dato istruzioni all'esercito per un possibile offensiva terrestre nella Striscia. Lo dice "Haaretz" citando una fonte ufficiale presente ad una riunione a Tel Aviv. "L'offensiva terrestre è sul tavolo e le istruzioni del premier sono prepararsi ad una profonda, lunga, continua e forte campagna a Gaza", ha detto.

Ats Ans