STATI UNITIMonica Lewinsky: "Sono stata la donna più umiliata sulla faccia della terra"

NEW YORK - "Sono stata la donna più umiliata sulla faccia della Terra": così Monica Lewinsky, nella sua prima intervista televisiva da oltre 10 anni, ricorda la vicenda che la vide al centro dello scandalo "Sexygate" che travolse l'allora presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton.

L'ex stagista della Casa Bianca, oggi una donna di 40 anni, parla nel corso del documentario "The 90's: The Last Great Decade", realizzato dal National Geographic Channel. E lo fa a poco più di un mese di distanza dal suo intervento su Vanity Fair, quando ruppe un lunghissimo silenzio, irrompendo di fatto nella campagna presidenziale per il 2016 in cui Hillary Clinton potrebbe giocare un ruolo da protagonista.

Monica non ha scordato quei terribili giorni in cui, poco più che ventenne, si ritrovò improvvisamente sotto i riflettori mondiali. E, ricordando il rapporto di 500 pagine in cui il procuratore speciale Kenneth Starr rese noti i dettagli della sua relazione col presidente, la Lewinsky parla del "giorno peggiore" della sua vita.

"Subii una violazione dopo l'altra della mia persona", afferma, ricordando come tutti i particolari del suo rapporto con l'allora uomo più potente della Terra, anche quelli più imbarazzanti, divennero pubblici. Così come molti aspetti della sua vita privata che avrebbero dovuto restare avvolti nella privacy, e che invece - ricorda ancora - furono tirati fuori dal suo computer, dalle sue carte e divulgati.

La Lewinsky si sofferma anche su quello che definisce "l'atroce rapporto con i media", ricordando le volte che fu definita "una stupida, una prostituta, un'oca, una ragazza svampita". "Essere nel vortice di questo gorgo mediatico è stato terribile, spaventoso. Ho pensato molto a questo aspetto - spiega Monica - e alla fine penso che tutto ciò aveva a che fare col fatto che io ero una donna".

Nelle anticipazioni diffuse - l'intervista andrà in onda nel fine settimana -, la Lewinsky non parla di Hillary. Ma è chiaro che lo "spettro" di Monica agita i sonni dell'ex First Lady, forse a un passo dall'annunciare la sua discesa in campo nella corsa alla Casa Bianca. E la Lewinsky appare determinata, a distanza di tanti anni, nel dare la sua versione dei fatti, Anche contro quella Hillary che di recente l'avrebbe definita "una pazza narcisista".

Ats Ans