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L’attore decise di darsi al cinema quando vide suo fratello trattato come una star dopo un’esibizione teatrale
LOS ANGELES - Chris Pratt ha coltivato fin da bambino dentro di sé il sogno di sfondare al cinema, soprattutto dopo aver visto suo fratello recitare sul palco ed aver provato invidia per l’apprezzamento che ha riscosse. «Quando ero molto piccolo vidi mio fratello a teatro per uno spettacolo di Natale», ha affermato su Men’s Fitness magazine. «Mio padre si occupò del trucco, mia mamma si mise a piangere e per un anno fu considerato una vera star in famiglia. Così decisi che era quello che volevo fare».
Da allora Chris si impegnò attivamente nelle iniziative teatrali della scuola, assicurandosi di essere sempre il protagonista. «Cantavamo canzoni e ballavamo. Abbiamo fatto Thriller e Grease».
Ovviamente oggi Pratt prende il suo lavoro più seriamente, ma ancora è capace di divertirsi con quello che fa. In passato gli è anche capitato di partecipare a eventi di cinema fantascientifico come il Comic-Con, dove ha fatto tappa anche l’anno scorso per promuovere il film «Guardiani della Galassia». Inizialmente aveva parecchi dubbi sull’iniziativa, avendo sentito le storie più strane, ma poi è rimasto positivamente sorpreso. «Al mio primo Comic-Con ero piuttosto nervoso. Associavo gli appassionati del genere a dei fanatici “hater”. Ma questo non è assolutamente il caso», ha spiegato. «Mi hanno dimostrato invece un sostegno entusiastico. Quello che vogliono è stare a chiacchierare con te, farti domande e stupirti con le loro conoscenze e la loro passione».
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