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Si stanno sviluppando ceppi del virus resistenti ai farmaci
EDIMBURGO - Sembrava una patologia ormai in declino e invece è arrivata la notizia che nei prossimi 20 anni potrebbe verificarsi una nuova pandemia di Aids. Questo a causa dello sviluppo di ceppi del virus resistenti ai farmaci, che annullerebbero i progressi compiuti dagli anni ‘80 contro la malattia.
L’avvertimento arriva, come riporta il quotidiano inglese The Independent, da uno dei massimi esperti di malattie infettive, Jeremy Farrar, direttore del Wellcome Trust, una delle principali fondazioni di ricerca al mondo.
Farrar, insieme a Mark Woolhouse, infettivologo dell’università di Edimburgo, ha pubblicato un articolo sulla rivista “Nature” in cui si invita la classe dirigente mondiale a creare una potente organizzazione globale per coordinare a livello internazionale la risposta alla minaccia di batteri super-resistenti agli antibiotici e infezioni virali, come hiv e malaria, che iniziano a mostrare segni di resistenza.
