FITNESSIl fascino del Trx, ovvero come allenarsi appesi

Appesi è meglio. Potrebbe essere questo lo slogan del Trx Suspension Training, allenamento che dagli Stati Uniti sta facendo breccia in tutta Europa: si tratta di una disciplina che permette di allenare praticamente ogni muscolo del corpo attraverso esercizi divertenti e, soprattutto, praticabili ovunque, in palestra come a casa oppure all’aperto. Dicevamo che si pratica appesi: il Trx, infatti, prevede l’utilizzo di una fascia elastica da fissare a un supporto fisso e di due cime con maniglie per le mani e staffe per i piedi. Si sospende una parte del corpo, mentre l’altra è appesa alla fascia.

Niente attrezzi e niente pesi, dunque: rifacendosi ai principi fisici del vettore e del pendolo, basterà cambiare l’angolo di esecuzione dell’esercizio per aumentare il carico di lavoro e, quindi, faticare di più. Ognuno, dunque, è in grado di modulare da sé l’intensità del proprio allenamento per ottenere una maggiore forza funzionale. L’obiettivo del Trx, infatti, non è pompare la massa muscolare, ma migliorarne il tono e aumentarne la forza. Altro punto a favore, inoltre, è che è molto difficile con questa pratica incorrere in incidenti o infortuni, non essendoci pesi o attrezzi che possono sovraccaricare muscoli e articolazioni.

Ma la vera forza del Trx è il fatto che può essere praticato ovunque ed in particolare all’aperto. Basta, infatti, il tronco di un albero per appendersi con le fasce elastiche e rafforzare i muscoli, renderli più flessibili, migliorare la postura e l’equilibrio. Naturalmente affidarsi ad un istruttore o a un personal trainer è sempre il modo migliore per apprendere trucchi e segreti di questa disciplina, da sviluppare poi a proprio piacimento, magari all’aria aperta.