BUNDESLIGAGuardiola: "Non lascerò il Bayern, ho tre anni di contratto"

MONACO DI BAVIERA (Germania) - Che sia una gara speciale per Pep Guardiola quella di domani al Bernabeu va da sé. E non solo perché in palio contro il Real c’è la finale di Champions. Quello stadio gli evoca tanti ricordi, quasi tutti belli ma se Ancelotti ha rovesciato la statistica, sostenendo che se il Bayern è la bestia nera del Real non vale per lui che lo ha battuto spesso, il tecnico dei bavaresi fa l’opposto.

Pep ha una tradizione positiva in casa del Madrid ma dice: “La mia statistica risale a un altro club, a un altro periodo, a un’altra situazione. Non ha nulla a che vedere con il Bayern. Veniamo qui per cercare di vincere e sappiamo che contro il Real è più di una semifinale ma sarà dura. Certo che è speciale per me giocare in Spagna ma sono concentrato solo sulla mia squadra”. A differenza di Mourinho, che ieri nella conferenza ufficiale dell’Uefa prima di Atletico Madrid-Chelsea si era rifiutato di parlare in spagnolo, rispondendo solo in inglese, Guardiola ha accontentato tutti.

Inglese, tedesco, spagnolo e castigliano per l’allenatore del Bayern che è parso in difficoltà solo alle domande sul suo ex Barcellona: “Non voglio distrarmi parlando d’altro, io sono lontano e non so quel che succede al Barcellona. Messaggi da Barcellona? Li ricevo sempre, non solo oggi ma non ho incontrato alcun mio ex giocatore né credo che succederà”. Massima stima invece per l’avversario di domani: “Il Real è sempre speciale, con questo o con un altro allenatore, con questi o con altri giocatori, ha una rosa straordinaria”. Interrogato su un suo possibile futuro al Manchester United, dopo l’esonero di Moyes, Guardiola ha chiarito: “Sto al Bayern, ho firmato per tre anni e sento che qui possiamo ancora migliorare. Cambiare la mia cultura catalana per quella tedesca non è stato facile ed ha richiesto del tempo ma ho ancora un lavoro fa fare e voglio rimanere qui”. Queste le probabili formazioni di Real Madrid e Bayern (itm)