Il pilota inglese della Red Bull ha confermato la sua superiorità anche in Cina
SHANGHAI (Cina) - Lewis Hamilton si è preso di forza la pole position, 34sima in carriera, nel Gran Premio di Cina di F1. L’inglese ha confermato la sua superiorità e quella della sua Mercedes anche sulla pista bagnata di Shanghai: 1:53.860 dando un secondo a quasi tutti i suoi avversari. L’unico capace di rimanergli in scia è stato Daniel Ricciardo, secondo con la Red Bull a 5 decimi, e ancora davanti a Sebastian Vettel, terzo.
Perde netto il confronto il compagno Nico Rosberg, quarto e con diversi errori nell’ultimo tentativo. Fernando Alonso non è andato oltre il quinto posto con la Ferrari, molto meglio di Kimi Raikkonen, eliminato già in Q2, con l’11simo tempo. A completare la top ten della griglia di partenza: le due Williams di Massa e Bottas (sesto e settimo), Hulkenberg (Force India), Vergne (Toro Rosso) e un buon Romain Grosjean con la Lotus superstite.
È arrivata la pioggia sulla pista di Shanghai a scombinare i piani e le prove del venerdì. Hamilton, più veloce già in Q1 e Q2, ha piazzato subito un tempo buono, 1:54.348, al primo tentativo nella Q3 mettendosi alle spalle, di parecchio Vettel e Rosberg. Il tedesco, sotto pressione per la velocità del compagno, sbaglia nel suo secondo tentativo cosa che invece non ha fatto Lewis ancora più veloce dopo a ribadire la sua pole.
Nella Q1 a fare le spese della pioggia è stato per primo Esteban Gutierrez, eliminato con il 17° tempo davanti a Kobayashi, Bianchi, Ericsson, Chilton e Maldonado che non ha trovato pace con la power unit della sua Lotus: motore da sostituire, niente prove e partenza, domani, in fondo allo schieramento. Miglior tempo per Lewis Hamilton in 1:55.516 davanti a Hulkenberg e Vettel, in difficoltà Raikkonen e Grosjean.
Il ferrarista, ancora non a suo agio, paga dazio in Q2 tagliato fuori dalla top ten che si è giocata la pole per soli 13 millesimi da Hulkenberg. Ce l’ha fatto invece con margine Grosjean, settimo, mentre vengono eliminate le due McLaren di Button e Magnussen (partiranno 12simo e 15simo); con loro anche l’altra Sauber superstite di Adrian Sutil, 14simo, a completare gli eliminati della Q2 con Perez e Vergne. Hamilton si è confermato in 1:54.029, davanti a Vettel e Rosberg. (itm)