"Questa decisione significa che pagheremo più tasse in Gran Bretagna", ha affermato la catena di caffetterie Usa in una nota.
Il mercato britannico è il più importante in Europa per la società americana, che era finita sotto la lente della commissione della Camera dei Comuni che indaga sulle accuse di elusione fiscale rivolte a multinazionali americane, fra cui anche Google e Amazon.