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CORRISPONDENZE ESTEROVi presento lo yacht miliardario con la stanza della lussuria a specchio

03.04.14 - 08:39
'A' è il nome del gigante dei mari da oltre 350 milioni di dollari, così battezzato dal 38enne oligarca russo Andrey Melnichenko in onore della moglie Aleksandra, un'ex modella e cantante pop di origini serbe
Tamara Winkler
Vi presento lo yacht miliardario con la stanza della lussuria a specchio
'A' è il nome del gigante dei mari da oltre 350 milioni di dollari, così battezzato dal 38enne oligarca russo Andrey Melnichenko in onore della moglie Aleksandra, un'ex modella e cantante pop di origini serbe

WELLINGTON - Si tratta del megayacht che in questi giorni galleggia nel porto di Wellington. Un imponente gigante bianco, disegnato dal famoso designer e architetto di interni francese Philippe Starck e dotato di sistemi di sicurezza letteralmente "a prova di bomba". 

'A' è lungo come quasi tre piscine olimpioniche, vanta 24mila metri quadrati di spazio vitale (quasi 15 volte le dimensioni di una casa media neozelandese) e annovera almeno 35 dipendenti. Un design essenziale e vagamente intimidatorio caratterizza la sagoma di uno dei più lussuosi e costosi yacht al mondo.

Dotato di una master suite da 240 mq dalle pareti indistruttibili alla quale è possibile accedere soltanto grazie ad un dispositivo di riconoscimento delle impronte digitali che si schiude alla vista di 5 privilegiati polpastrelli, di uno scafo a prova di qualsiasi intrusione esterna, di centinaia di telecamere di sicurezza;  a pochi è concesso di salire a bordo della lussuosa villa galleggiante. Tra questi c'è Vala, il cagnolino maltese di Aleksandra per cui lo yacht funge anche da sito di quarantena itinerante - un trattamento d'eccezione che non è concesso ad altri animali in arrivo nella Terra delle lunghe nuvole bianche.
Tra le altre follie architettoniche, 'A' annovera una camera per gli ospiti rivestita di pelle di trigone bianca, capace di far impallidire anche qualsiasi ambientalista, una scala interna con pareti e corrimano rivestiti di foglie d'argento per un valore di 70mila dollari, una grottesca sedia di pelle di coccodrillo e corna di kudu e un'alcova segreta in stile "cinquanta sfumature di grigio", che Starck ha nascosto dietro una delle numerose pareti a specchio che caratterizzano i bizzarri e talvolta discutibili interni di questa imbarcazione. Starck ama gli specchi per quella che lui definisce la loro "bellezza matematica", per questa ragione gli ambienti sono decorati con superfici riflettenti, cristalli e materiali simili. Tutti gli schermi, naturalmente ultrapiatti, sono dotati di un dispositivo "a scomparsa" telecomandato che li rende invisibili quando inutilizzati. Curatissimo nei dettagli, per la maggior parte fatti a mano, su misura e costruiti con i materiali più pregiati, l'interno è uno scrigno della domotica. Tre sono le piscine a bordo, inclusa una vasca idromassaggio sul tetto, dotata di poltroncine multigetto, minibar e fondale trasparente, visibile dalla discoteca sottostante. Lo yacht dispone inoltre di una pista di atterraggio per elicotteri, utilizzata dallo stesso Melnichenko per recarsi più velocemente in ufficio o dagli abbienti ospiti della coppia, come parcheggio per una visita lampo. Un garage sotterraneo trasformabile in sala da ballo, costituisce l'ennesima particolarità di 'A'.

Il motivo che ha portato questo colosso di tecnologia navale a solcare le acque dell'Emisfero sud è quantomeno curioso e sicuramente indicativo di uno stile di vita che pochi possono immaginarsi, ancora meno possono permettersi e molti forse non hanno neppure nessun interesse a provarci: l'esigenza di un'appropriata manutenzione. Lo scorso inverno il super yacht era stato infatti ritinteggiato da un'azienda statunitense, ma Melnichenko, non avendone affatto apprezzato il lavoro, ha inoltrato una causa per danni da 100 milioni dollari alla ditta a stelle e strisce e ha pensato di salpare con la consorte verso Auckland alla ricerca di una manodopera più qualificata per un'appropriata rimessa a nuovo prima di circumnavigare l'affascinante costa neozelandese a bordo di uno yacht dal bianco abbagliante.
Forse il fatto che alcuni paragonino lo yacht ad una navicella spaziale ha più di un perché.

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