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UNIONE EUROPEAStop al roaming da fine 2015

18.03.14 - 14:50
L'Europarlamento ha anticipato la scadenza di 7 mesi
Stop al roaming da fine 2015
L'Europarlamento ha anticipato la scadenza di 7 mesi

BRUXELLES - Primo via libera al pacchetto tlc da parte dell'Europarlamento, che anticipa la fine dei costi del roaming al 15 dicembre 2015 da luglio 2016. Scontro, invece, sulla neutralità di internet, che secondo gli eurodeputati socialisti va ulteriormente rafforzata garantendola per tutti i servizi d'accesso al web, e su cui intendono emendare il testo prima del voto finale in plenaria previsto per il 3 aprile. L'obiettivo è arrivare a un accordo con gli stati membri entro la fine del 2014, sotto la presidenza italiana dell'Ue.

 

Con il testo approvato dalla commissione industria di Strasburgo con 30 voti favorevoli, 12 contrari e 14 astensioni, tra cui gli eurodeputati socialisti non soddisfatti dei provvedimenti sulla neutralità della rete, si fa un "grande passo avanti verso il consolidamento del mercato unico delle tlc", ha commentato la relatrice Pilar del Castillo (Ppe).

 

Questo prevede, rispetto al testo presentato dalla Commissione Ue, un anticipo della fine dei sovraccosti del roaming, ma permette agli operatori di applicarli in alcuni casi eccezionali ed elimina il tetto ai prezzi delle chiamate internazionali.

 

Le nuove norme impediscono alle società di tlc di bloccare o rallentare la connessione internet a servizi o applicazioni concorrenti, come per esempio Skype, mantenendo i propri servizi come video on demand purché non interferiscano con la velocità del collegamento degli altri consumatori.

 

Per i socialisti, però, il testo non è sufficiente in quanto serve una "definizione più precisa dei 'servizi specializzati' perché non ci sia confusione con i servizi di accesso a internet per cui vogliamo un riferimento vincolante al principio della neutralità della rete", ha spiegato l'eurodeputata Catherine Trautmann.

 

Tra le altre misure incluse nel pacchetto, quelle relative all'assegnazione dello spettro radio, a cui gli europarlamentari hanno introdotto maggiore flessibilità per lo scambio e lo sfruttamento dei diritti, per cui viene chiesto un arco temporale di 25 anni di validità in modo da facilitare gli investimenti nel 4G e 5G.

 

Ats

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