L'Unione Europea giudice "illegale" la consultazione odierna
BRUXELLES - "Il referendum" in Crimea "è illegale e illegittimo e il suo risultato non verrà riconosciuto". Così il presidente della Ue Herman Van Rompuy e il presidente della Commissione Ue José Barroso in una dichiarazione congiunta.
"Ribadiamo la forte condanna alla violazione non provocata dell'integrità territoriale dell'Ucraina e chiediamo alla Russia di riportare le sue forze armate ai numeri pre-crisi e nelle loro aree di stazionamento permanenti", affermano i leader Ue.
"La soluzione alla crisi in Ucraina deve essere basata sull'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nel quadro della costituzione ucraina così come alla stretta aderenza degli standard internazionali", affermano Barroso e Van Rompuy, che definiscono il referendum in Crimea "contrario alla costituzione ucraina e al diritto internazionale".
E, avvertono, "solo lavorando insieme attraverso il processo diplomatico, incluse le discussioni dirette tra i governi dell'Ucraina e della Russia, possiamo trovare una soluzione alla crisi". Per questo, "l'Ue ha una responsabilità speciale per la pace, la stabilità e la prosperità in Europa e continuerà a perseguire questi obiettivi usando tutti i canali disponibili".
Ats Ans