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MADRID - Il presidente del governo della Generalitat, Artur Mas, ha ribadito oggi che porterà "i catalani alle urne" il prossimo 9 novembre, per un referendum sull'indipendenza della regione.
E questo, "nonostante il muro di silenzio e, in alcuni casi, disprezzo col quale il Partido Popular risponde alla volontà di dialogo" dell'esecutivo catalano, ha spiegato Mas rispondendo a una domanda della capogruppo del PP, Alicia Sanchez-Camacho, nel corso di una seduta del Parlamento catalano sull'operato del governo.
Un rapporto realizzato dal ministero degli esteri sulle conseguenze economiche di un'eventuale indipendenza della Catalogna mette in guardia sul crollo del 20% del Pil catalano, a causa di una possibile fuga delle imprese straniere, della perdita dei fondi europei e di un aumento del debito della regione fino al 75% del suo Pil. La prima possibile conseguenza sarebbe un'uscita dalla regione dalla Ue.
Il rapporto, citato oggi da El Periodico de Catalunya, è stato realizzato per essere inviato alla rete delle ambasciate spagnole all'estero.
Ats Ans
