da Luigi Bosia
La scorsa settimana il noto ristoratore Tonino Verro di Neive ha proposto presso il ristorante Capo San Martino la sua specialità e cioè la "bagna caôda". Questo piatto, un po' come da noi la "fondue" ha origini contadine, langarole e accomuna longaroli e monferrini nella celebrazione di fine inverno.I commensali immergono i gustosi cardi e verdure nell'intingolo a base di aglio, acciughe ed olio d'oliva, in recipienti di coccio riscaldati a lume di candela. Un piatto benefico, una delizia che va accompagnata con i vini Moncastello (Nebbiolo ad esempio) prodotti da Tonino Verro con il quale ho avuto il piacere di trascorrere il pranzo.