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BELLINZONA - Più che una mostra d’arte, un’esperienza dei sensi tra mistero e rivelazione. “Affinità silenti” è l’evento che mette insieme Giorgio de Chirico e Ciro Palumbo dal 13 marzo al 30 aprile nel Salone espositivo e culturale della Società Bancaria Ticinese a Bellinzona.
Una nuova collaborazione tra la Società Bancaria e la Sangiorgio International, dopo “Vissi d’arte”, mostra antologica di Aligi Sassu. Una comunione d’intenti a tutto vantaggio dell’arte, e dei suoi appassionati.
Si inaugura giovedì 13 marzo alle 18 questa mostra dedicata alla pittura metafisica di due artisti filosofi. Con loro anche lo spettatore indagherà luoghi sconosciuti e realtà sospese. Inquietudine, attesa, silenzio ed enigmi sono i protagonisti di un percorso diviso in tre parti.
Il primo salone accoglie le opere e le grafiche di Giorgio de Chirico, il secondo ospita le opere di Ciro Palumbo improntate sul tema della memoria e del mito, nel terzo si ammirano i passaggi metafisici di Palumbo.
Si apre così un dialogo tra il Pictor Optimus e l’artista torinese: l’uno con i suoi manichini e i suoi guerrieri, l’altro con i suoi eroi e le sue figure femminili di arcana perfezione.
La mostra è aperta dal martedì al sabato dalle 15 alle 18.30 in Piazza Collegiata 1
