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Tutti i casi nei quali è meglio preferire il primo, o il secondo
LUGANO - Frutta e verdura, si sa, sono ricche di vitamine e nutrienti, ma dovendo prendere un frullato o un centrifugato si può essere in dubbio sulla scelta. Vediamo quando è meglio preferire il primo e quando il secondo.
La fibra di cui frutta e verdura sono particolarmente ricche, pur non apportando calorie e nutrienti è un aiuto prezioso per l’apparato digerente. Ecco perché ne vengono consigliate 5 porzioni al giorno. Scegliere di bere frutta e verdura rappresenta un modo più facile per raggiungere i livelli di assunzione raccomandati dei principali micronutrienti.
I frullati hanno la caratteristica di sminuzzare finemente i vegetali, e l’aggiunta di acqua o latte completa l’apporto idrico rendendo più gradevole la loro assunzione. In questo caso frutta e verdura sono presenti con il 100% del loro potere nutritivo e fibra (per elevarne l’apporto si può frullare anche la buccia) in una forma più facilmente digeribile.
Nei centrifugati, invece, sono quasi completamente eliminate le fibre. Sono quindi maggiormente indicati quando nella dieta vi è già un elevato apporto in fibre (alimentazione macrobiotica, vegetariana o elevato consumo di frutta, verdura e legumi), oppure in caso di patologie a carico del sistema gastro-intestinale (ulcere, coliti, difficoltà di digestione, ecc.).
In ogni caso entrambi sono integratori alimentari naturali per grandi e piccini. Ideali anche in caso di dieta, da assumere in alternativa al pranzo o alla cena.
Per aumentarne il potere nutritivo e ottenere un gusto particolare, i frullati e i centrifugati, preferibilmente di frutta di stagione e di zona, possono essere arricchiti con spezie o erbe aromatiche.
