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ZURIGOSalari minimi, Nick Hayek non sarebbe contrario

27.02.14 - 11:53
Il presidente di Swatch ha ammesso che esistono rami in cui gli stipendi sono troppo bassi e riconosce che occorrono adattamenti. "Peccato però che ora si vogliano di nuovo salari minimi standard imposti in modo centralistico"
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Salari minimi, Nick Hayek non sarebbe contrario
Il presidente di Swatch ha ammesso che esistono rami in cui gli stipendi sono troppo bassi e riconosce che occorrono adattamenti. "Peccato però che ora si vogliano di nuovo salari minimi standard imposti in modo centralistico"

ZURIGO - Di per sé non sono contrario ai salari minimi, "ma bisognerebbe tenere conto dei settori e delle regioni": è la posizione del presidente della direzione di Swatch Nick Hayek, che sottolinea come il livello dei prezzi e dei costi in Ticino e nel Giura sia diverso che a Zurigo.

In un'intervista pubblicata oggi dalla WochenZeitung Hayek ammette che esistono rami in cui gli stipendi sono troppo bassi e riconosce che occorrono adattamenti. "Peccato però - aggiunge Hayek riferendosi all'iniziativa sui salari equi in votazione il 18 maggio - che ora si vogliano di nuovo salari minimi standard imposti in modo centralistico".

Prendendo posizione sulle critiche riguardo alle basse retribuzioni della sua azienda in Ticino Hayek spiega che gli stipendi sono stati nel frattempo aumentati gradualmente e che il personale ha accesso a una formazione che gli permetterà di guadagnare meglio.

Tornando sulla votazione relativa all'iniziativa sull'immigrazione di massa il manager ribadisce che la Svizzera non deve avere paura. A suo avviso sia la Confederazione, sia l'Ue hanno molto da guadagnare, ma anche molto da perdere. Per Hayek anche se avesse vinto il no avremmo ora un problema: perché il malessere della popolazione, occorre riconoscerlo, esiste.

Il CEO di Swatch sottolinea inoltre l'importanza del federalismo e torna a criticare l'Ue, che a suo avviso non funziona perché troppo centralistica. "Tutto ciò che è troppo centralistico porta prima o poi alla catastrofe. Il centralismo crea quasi sempre solo élite e un pensiero elitario", osserva Hayek, che invita l'intervistatore a notare come la sede del suo gruppo sia "striminzita" in relazione alla grandezza di una società con 35'000 dipendenti. Ma secondo l'imprenditore è bene così, "il quartier generale deve essere il più piccolo possibile".

ats

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