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L'undicesima tappa è andata al lettone che ha preceduto gli italiani Daniel Oss e Stefano Pirazzi. Vincenzo Nibali resta leader
ERTO e CASSO (Italia) - Ramunas Navardauskas ha vinto in solitaria l'undicesima tappa del Giro d'Italia, la Tarvisio-Vajont (Erto e Casso) di 182 chilometri: il 25enne lituano della Garmin ha staccato sulla salita finale il compagno di fuga Daniel Oss. Grande soddisfazione per il vincitore di tappa, che può così cancellare la giornata nera vissuta ieri dalla Garmin con la crisi del capitano Hesjedal (vincitore della scorsa edizione della Corsa rosa): “Per la nostra squadra è un risultato importante. Il nostro obiettivo era cercare di dimostrare il nostro valore dopo una giornata molto sfortunata come quella di ieri. La squadra ha fatto tantissimo per contentirmi questo risultato. Hesjedal? Mi ha sostenuto tantissimo, credo che sia davvero felice per me come il resto della squadra”.
La giornata era quella perfetta per una fuga e così è stato. Dopo 70 chilometri è partito un foltissimo gruppo di fuggitivi del quale facevano parte corridori di quasi tutte le squadre e tra questi anche Danilo Di Luca. L'episodio vincente è arrivato a 20 km dall'arrivo quando Navardauskas (maglia rosa per due giorni nella passata edizione) è scattato insieme a Daniel Oss. A 5 chilometri dall'arrivo, sull'ultima salita, l'italiano non è riuscito a tenere le ruote del lituano che è andato a vincere in solitaria. Al terzo posto si è piazzato Stefano Pirazzi con un distacco di 3'. Il gruppo della maglia rosa è arrivato con oltre sei minuti di ritardo che però non scalfiscono la maglia rosa di Vincenzo Nibali. Domani la dodicesima tappa della 96esima edizione della corsa rosa, la Longarone-Treviso di 134 chilometri: dovrebbe trattarsi di giornata interlocutoria in attesa delle salite del fine settimana. (ITM)
