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FORMULA 1Alonso spinge per il protesto, la Ferrari ci pensa e tentenna

28.11.12 - 18:31
L'asturiano insieme al suo entourage dovrebbe aver chiesto alla sua scuderia di intavolare immediatamente il ricorso, il Cavallino Rampante continua a negare ogni azione contro la Red Bull
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Alonso spinge per il protesto, la Ferrari ci pensa e tentenna
L'asturiano insieme al suo entourage dovrebbe aver chiesto alla sua scuderia di intavolare immediatamente il ricorso, il Cavallino Rampante continua a negare ogni azione contro la Red Bull
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INTERLAGOS (Brasile) – Non c’è dubbio, il sorpasso di Sebastian Vettel ai danni di Vergne a San Paolo fa ancora parlare di sé, lo farà ancora per molto e attirerà le attenzioni di tutti almeno fino alla decisione finale della FIA – sempre se la prenderà – se non anche dopo.

Non ci sono dichiarazioni ufficiali ma sembra che lo stesso Alonso abbia chiesto alla Ferrari di muoversi e di intavolare immediatamente il ricorso. A Fernando le immagini giunte dopo il GP del Brasile, non andate in onda in diretta tv ma arrivate in mano alle squadre interessate, non sono andate certamente giù, ma a Maranello continuano a negare ogni azione contro la scuderia austriaca.

Il motivo? È presto detto. Secondo gli uomini in rosso, nessuno ha in mano prove certe al 100%, ma è anche vero che se le immagini del sorpasso a Kobayashi e all’HRT sono chiare e discolpano Vettel (il cui rinnovo con la Red Bull fino al 2016 è stato smentito dalla stessa scuderia), lo stesso non si può dire di quello sulla Toro Rosso.

Su Twitter nel frattempo sia l’asturiano che il suo manager lasciano trapelare un malcontento generale. Alonso ha infatti cinguettato: “Non faccio miracoli, faccio delle leggi giuste i miei miracoli”. Alle sue parole fanno eco quelle di Luis Garcia Abad: “Dove c'è poca giustizia è pericoloso avere ragione", ha ribadito l'agente.

Ora la palla passa in mano alla Ferrari, che ha tempo fino al 30 novembre per presentare reclamo, anche se la FIA potrebbe intervenire in seguito, visto che la Federazione ha il diritto di ricorso nel caso emergessero gravi irregolarità sportive.

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