È stato adottato un nuovo procedimento per l'ottenimento delle licenze per evitare un nuovo "caso Kloten" mentre per ciò che concerne gli stranieri non ci sono particolari cambiamenti
BERNA – Si è tenuta oggi l’Assemblea della Lega Nazionale di hockey, la prima per il nuovo presidente Pius-David Kuonen; non sono emerse grandissime novità dal dibattito che si è rivelato molto pacifico.
È stato deciso di adottare un nuovo procedimento per l’ottenimento delle licenze, che non permetterà più di nascondere alcun tipo di debito per evitare un nuovo “caso Kloten”.
Per quanto concerne gli stranieri non ci sono stati mutamenti: potranno essere quattro quelli che scenderanno in pista durante ogni singola partita, così come ora, e le licenze a disposizione restano a otto.
Il termine per il trasferimento dei giocatori stranieri è stato spostato dal 31 gennaio al 15 febbraio, adattandosi così al regolamento deciso dalla Federazione Internazionale (IIHF). Per quanto concerne la LNB, il termine di queste contrattazione scadrà il 14 febbraio, poiché il giorno dopo prenderanno il via i playoff.
Infine il nuovo presidente della Federazione svizzera, Marc Furrer, ha sottolineato ancora una volta le prescrizione d’adottare in caso di partite ad alto rischio, per quanto concerne l’uso e la vendita di alcool: in questo caso sarà vietato, mentre tutto resterà invariato nelle sfide “normali” o “a rischio”.