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MOTOMONDIALEVale: "Se vinco forse mi ritiro"

16.11.12 - 19:48
La competitività della M1 è tale che il Dottore può fare sogni iridati
Keystone
Vale: "Se vinco forse mi ritiro"
La competitività della M1 è tale che il Dottore può fare sogni iridati
SPORT: Risultati e classifiche

ROMA (Italia) - I due anni decisamente deludenti alla Ducati hanno convinto Valentino Rossi a lasciare la scuderia di Borgo Panigale per tornare laddove ha ottenuto gran parte dei suoi successi, la Yamaha. La scelta di rientrare nel team ufficiale della casa di Iwata è finalizzata ad un solo scopo: tornare a lottare per le posizioni di vertice, essere competitivo per vincere.

La competitività della M1 è tale da poter sperare di fare sogni iridati e per questo il Dottore, pur avendo un contratto biennale con la Yamaha, ha lasciato intendere che, qualora riuscisse a conquistare il titolo Mondiale, il 2013 potrebbe essere il suo ultimo anno in MotoGP, seguendo l'esempio di Max Biaggi, che si è ritirato dalle corse dopo aver vinto il titolo di campione della Superbike.

La clamorosa rivelazione del centauro di Tavullia è contenuta in un'intervista rilasciata alla trasmissione Sport Mediaset XXL: "Dei due anni passati con la Ducati mi hanno deluso i risultati e il fatto di non essere riuscito a mettere a posto la moto, di non averla migliorata. Sono state due stagioni difficili, che ora, però, serviranno a farmi godere di più le prossime. Il colmo dell’ottimismo sarebbe vincere il Mondiale, quello del pessimismo non riuscire ad arrivare nemmeno una volta davanti a Lorenzo. Non so se sarà l’ultima stagione in MotoGP, ma spero di sì, perché significherebbe che è andata bene. Io non vorrei smettere mai, mi piacerebbe fare il pilota fino a quando ci riesco, in moto o in macchina. Mi piace questa vita e l’adrenalina che ti dà". (ITM)

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