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MOTOMONDIALECasey Stoner: "Ringrazio tutti, sono triste"

14.11.12 - 10:56
Il campione australiano di Moto GP, che ha deciso di appendere il casco al chiodo, ha salutato tutti
Keystone
Casey Stoner: "Ringrazio tutti, sono triste"
Il campione australiano di Moto GP, che ha deciso di appendere il casco al chiodo, ha salutato tutti
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valencia (sPAGNA) - La prima giornata di test collettivi della MotoGP sulla pista di Valencia, iniziati ieri, martedì 13 novembre, è stata caratterizzata non solo dai cambi di scuderia di alcuni piloti, come ad esempio Valentino Rossi in Yamaha e Andrea Dovizioso in Ducati, ma anche dall'assenza di un loro collega, che ha però deciso di appendere il casco al chiodo al termine della stagione appena conclusa.

Il riferimento è a Casey Stoner, che da tempo ha scelto di ritirarsi dalle corse nonostante abbia solo 27 anni. Ha fatto impressione non vedere il due volte campione del mondo nel paddock spagnolo, in sella alla sua Honda, dato che stava raccogliendo le ultime cose prima di tornare a casa. L'australiano ci ha comunque tenuto a salutare i suoi fan attraverso il suo blog, dove ringrazia soprattutto tutti i componenti dei vari team per cui ha lavorato e che lo hanno aiutato a realizzare la sua splendida carriera. "Vi scrivo da Valencia: abbiamo appena impacchettato tutto sul camion e nel motorhome e pomeriggio poi faremo ritorno in Svizzera. Mettere via gli orologi delle pole, i trofei e le tute ha cominciato a rendermi consapevole del ritiro. Io non sono una persona particolarmente emotiva, ma ora lo sto sentendo eccome. Il mio team è stata come una seconda famiglia e la pista una seconda casa, quindi è strano non partecipare ai test".

"Il weekend di gara è stato frustrante: avrei desiderato disputare la mia ultima gara sull'asciutto, ma evidentemente eravamo già stati molto fortunati a Phillip Island da questo punto di vista. Almeno però sono riuscito a salire sul podio nella mia ultima gara. Le ultime sono state delle settimane molto lunghe e sono contento di essere riuscito a non peggiorare la situazione del mio infortunio alla caviglia. C'è un po' di delusione chiaramente per non aver lottato per il Mondiale fino alla fine, ma sono cose che capitano nelle corse. E' solo un peccato che sia capitato proprio nella mia ultima stagione. Ora ci stiamo dirigendo a casa, vado a disfare le borse e a passare un po' di tempo con la mia famiglia. Questa è l'ultima volta che scrivo su questo blog, quindi voglio dire a tutti che ho apprezzato i vostri commenti e i vostri Tweet. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato in questi anni, ma anche gli sponsor per avermi permesso di vivere questa carriera. Sicuramente l'anno prossimo verrò a vedere almeno due o tre gare: probabilmente sceglierò quelle con il maggiore rischio di pioggia e di freddo, così potrò godermi una bella tazza di thé ai box mentre gli altri ragazzi sono in pista". (ITM)

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