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Ennesimo tentativo per rendere l'idrogeno il carburante del futuro. Funzionerà questa volta?
L’idrogeno non è una proposta prettamente nuova quale energia alternativa per la propulsione di automobili, tant’è che se ne parla e la si sperimenta da oltre un ventennio. In diversi sono stati quelli che l’hanno poi abbonata per svariati motivi dopo averne fatto il proprio cavallo da battaglia, come per esempio la tedesca BMW. In tempi moderni in cui gli occidentali stanno rivalutando e lavorando molto sull’elettrico sembra che l’idrogeno piaccia solo ancora a gli orientali, ma anche li negli ultimi anni ne abbiamo sentito parlare quasi esclusivamente da Hyundai e Honda.
Proprio qualche giorno fa queste due, assieme a Nissan e Toyota, hanno sottoscritto un memorandum d’intesa (memorandum of understanding) con alcuni paesi del Nord Europa (Svezia, Norvegia, Danimarca e Islanda) e rispettive organizzazioni pubbliche e private per concretizzare la possibilità di una mobilità con vetture ad idrogeno. Questo dovrebbe accadere tra il 2014 ed il 2017. Staremo a vedere quali risultati porterà.
