Per animare il mercato mancavano impulsi, hanno sottolineano gli operatori. Non erano neppure attesi importanti dati da Oltreoceano: gli Usa hanno solo pubblicato cifre sulle scorte all'ingrosso e sulle vendite relative al mese di agosto, aumentate rispettivamente dello 0,5% e 0,9%.
Tra le blue chip solo cinque i titoli in positivo: Transocean guadagna lo 0,75% (a 42,90 franchi), Cs Group avanza dello 0,58% a 20,69 franchi, Nestlé progredisce dello 0,41% (a 61,25 franchi), SGS cresce dello 0,25% (a 1970 franchi), Givaudan sale dello 0,22% (a 931,50 franchi) e Swisscom segna un incremento dello 0,16% (a 383,20 franchi).
Quanto agli altri titoli a segnare le maggiori perdite sono i due ciclici ABB e Adecco che cedono rispettivamente l'1,46% (a 17,54 franchi) e l'1,07% (a 46,19 franchi). Calo superiore all'1% viene registrato anche dal peso massimo difensivo Roche (-1,15% a 181,20 franchi). Più contenuta la contrazione di Novartis che lascia sul terreno lo 0,69% a 57,95 franchi.
Ad eccezione di CS Group in negativo hanno chiuso Julius Bär che arretra dello 0,90% a 31,81 franchi e UBS (-0,17% a 11,68 franchi).
Quanto agli assicurativi, Swiss Re (-0,08% a 63,75 franchi) fa meglio di Zurich Insurance che scende dello 0,21% (a 236,40 franchi).