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BELLINZONASemisvincolo: falsità, verità e cose non dette dai referendisti.

19.09.12 - 13:30
Da alcuni referendisti pro semisvincolo ne ho sentite di tutti i colori: scenari apocalittici, complotti di semafori manomessi, minacce, aumento della criminalità e droga... la cosa più tranquilla è stata insultare le persone che non la pensano come loro . Ma psssst... ci sono delle cose che non dicono, magari per sbadataggine, oppure perché non vogliono le sappiate.
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Semisvincolo: falsità, verità e cose non dette dai referendisti.
Da alcuni referendisti pro semisvincolo ne ho sentite di tutti i colori: scenari apocalittici, complotti di semafori manomessi, minacce, aumento della criminalità e droga... la cosa più tranquilla è stata insultare le persone che non la pensano come loro . Ma psssst... ci sono delle cose che non dicono, magari per sbadataggine, oppure perché non vogliono le sappiate.

Armato di questa rinnovata convinzione di non essere mica scemo, ho scaricato il Piano d’Agglomerato Bellinzonese (altrimenti detto PAB, il famoso documento di 259 pagine da cui i referendisti snocciolano le loro cifre) e l’ ho messo a confronto con le loro argomentazioni trovate sul loro sito web. Ecco cosa ho scoperto....

Le argomentazioni del Comitato "No all’autostrada in centro città":

1. Se realizzato, il semisvincolo e annessi inghiottirà 70 milioni delle nostre imposte, togliendo soldi a progetti più importanti. Attualmente i trasporti pubblici del Bellinzonese sono tra i peggiori della Svizzera: è lì che bisogna investire.

Falso: dai progetti approvati dal cantone non verrà tolto nemmeno un centesimo. Inoltre la confederazione finanzia il semisvincolo al 25%; se non si fa il semisvincolo di Bellinzona quei soldi andranno persi.

Vero: i trasporti pubblici a Bellinzona sono stati tra i peggiori della Svizzera. Il piano di agglomerato bellinzonese (PAB), di cui il semisvincolo fa parte, prevede un'ulteriore investimento di 130 mio per trasporti pubblici e di mobilità lenta. Grazie al PAB è previsto un incremento del 216% dei trasporti pubblici entro il 2025 (perché questo i referendisti non lo dicono?). Ma attenzione, il PAB è stato costruito su tre pilastri principali: Alptransit, Tilo e semisvincolo. Se il semisvincolo non venisse accettato, l'intero PAB con le sue misure di trasporto pubblico e mobilità lenta verrebbero a cadere. Sarà quindi necessario ripartire da zero... ci vorranno altri 10.20 anni prima di vedere un nuovo piano viario efficiente e sostenibile nel bellinzonese. 

2. Il progetto si basa su un concetto sorpassato. Oggi le città che vogliono risolvere i problemi di traffico non portano le auto in centro, direttamente dall’autostrada, ma cercano di tenerle fuori. Il problema del traffico va risolto in tutto l’agglomerato con soluzioni al passo coi tempi. Esistono alternative al semisvincolo molto più efficaci e che porterebbero benefici duraturi per tutti.

Falso: un concetto moderno di mobilità deve tenere in considerazione i tre tipi di mobilità: privata, pubblica e lenta. l’integrazione di questi 3 tipi di mobilità definisce oggi un piano di trasporti efficiente e sostenibile. le citta che vogliono risolvere i problemi di traffico studiano dei piani che permettono di distrbuire meglio il carico sul territorio, identificando le tratte e i nodi critici e intergrandoli con reti di trasporto pubblico (bus,treni,tram), privato (automobile) e di mobilità lenta (pedonali, ciclabili). questo è esattamente lo scopo del semisvincolo+p&r e del pab. inoltre, cosa più unica che rara, il tutto viene fatto senza costruire nuove strade!

3. Il semisvincolo aggrava la situazione del traffico in tutto l’agglomerato, tranne un temporaneo beneficio a giubiasco. a dipendenza dell’asse stradale, il cantone stesso prevede aumenti dal 30 fino al 165% del traffico privato.

Falso: la situazione del traffico è già grave e continuerà ad aggravarsi semplicemente perché nel bellinzonese, nei prossimi 10-15 anni,  ci sarà un aumento demografico di quasi il 12%. senza le misure del pab, l’aumento del traffico privato sarà del +32% e quello del traffico pubblico del +47%. con le misure del pab (semisvincolo+p&r inclusi), l’aumento del traffico  privato verrebbe limitato a +13% (quindi -19% rispetto allo scenario iniziale) e con un’ esplosione del traffico pubblico del 216% (+169%)!  (dati pab).

Vero: il traffico in via tatti ovviamente aumenterà. dagli attuali 11000 transiti giornalieri, si passerà  28'000 transiti nel 2025 (dati pab). globalmente però il resto del bellinzonese e in particolare le aree residenziali, beneficeranno dello spostamento del traffico nell’ autostrada ,che altrimenti dovrebbero ulteriormente sopportare.


4. tre uscite autostradali in soli 8 chilometri sono davvero troppe. lugano è grande il triplo di bellinzona e ne ha solo due. si trasformerebbe una strada di due corsie (via tatti) in un vialone a cinque corsie con una muraglia di ripari fonici. con il traffico, infatti, si hanno anche il rumore e l’inquinamento.

Falso: lugano ha 2 svincoli + una galleria di circonvallazione che porta le auto direttamente in città. prendiamo comunque ad esempio zugo,  un territorio di dimensioni paragonabili al bellinzonese e molte volte preso come esempio per i suoi ottimi trasporti pubblici.  nell’agglomerato di zugo ci sono 3 svincoli autostradali (non semi, completi!) su una tratta di 6km! provate su google maps, sono esattamente 6km (oppure 3km in linea  d’aria). e zugo è considerata una delle città con la migliore gestione di mobilità pubblica e privata.

Vero: via tatti verrebbe allargata con nuove corsie  principalmente per agevolare i bus della nuova linea (bellinzona-monte carasso-sementina-giubiasco) e le automobili in entrata al p&r di assestamento.

5. L’autosilo previsto è insufficiente per fare da filtro, tanto più che su 933 posti auto previsti ben 580 (cioè quasi 2/3) sono riservati ai funzionari pubblici. il cantone versa milioni alle aziende per incentivare i loro dipendenti a usare i mezzi pubblici. poi però vorrebbe un parcheggio a prezzi irrisori per i suoi funzionari.

Falso: nell’ area di bellinzona ci sono complessivamente 3103 posteggi (dati pab). poter filtrare un terzo dei posteggi nel p&r è secondo mè un ottimo risultato. si potrà rimuovere il 1/3  dei posteggi dal centro. potrebbe significare fino al 30% in meno di automobili, rispetto a oggi,  che attraversano il centro. oggi i funzionari pubblici pagano 60.- al mese per un posteggio, all’ aperto e non riservato (quindi non garantito). nel nuovo autosilo p&r i prezzi per i funzionari statali saranno quelli di mercato.

6. per progettare e costruire il semisvincolo ci vorranno anni, mentre fra appena 7 anni impiegheremo solo 12 minuti in treno da lugano a bellinzona. siamo contrari al semisvincolo ma non ci opponiamo alle altre opere previste nel piano d’agglomerato del bellinzonese.

Vero: ci vorranno sicuramente ancora tanti anni. infatti se vincesse il si ci sarebbero ancora tante altre occasioni per i referendisti  di fare opposizioni, ricorsi vari, iniziative, ecc.. ricordiamoci che dal punto di vista prettamente "tecnico" si vota pro o contro il credito di progettazione, quindi un si lascerebe comunque le porte aperte ad un’ altro possibile voto contro la costruzione del semisvincolo, mentre non è valido il contrario. dicendo oggi no al credito di progettazione si dice no al pab, e come detto in precedenza significherebbe bloccare il tutto per almeno altri 10-20 anni. infine è vero che con il tunnel dell’ alptransit ci i vorranno 12 minuti tra bellinzona e lugano. ma la maggior parte dei pendolari arrivano dal locarnese e dalla periferia di bellinzona e saranno loro i maggiori fruitori del semisvincolo e dei trasporti pubblici. i pendolari e visitatori che invece arrivano dal sottoceneri, dalle valli del vedeggio, dal malcantone e dalmendrisiotto non potranno usufruire dei benefici del nuovo tunnel alptransit senza prima recarsi a lugano ffs.

Falso: i promotori del referendum o sono contro il pab ( e ben consci che un no al semisvincolo lo bloccherebbe per decenni) o non lo hanno letto con attenzione. ritengo che alcune di queste persone siano purtroppo guidate da motivi ideologici ( demonizzano tutto quello che ha che fare con l’ automobile e il cemento, mentre altri propinano il trasporto pubblco come unico mezzo che tutti devono per forza utilizzare). è triste osservare che preferiscono mettere a rischio un progetto di mobilità efficace e sostenibile, composto al 10% dal semisvincolo e dal rimanente 90% da trasporti pubblici (bus,treno) e di mobilità lenta (piste ciclabili, bikesharing, piste pedonali). un dubbio mi assale, se queste persone hanno lanciato referndum contro il semisvincolo, faranno lo stesso contro la circonvallazione di agno/bioggio oppure contro il nuovo svincolo di mendrisio?


 

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