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PRIMA PROVAVW Polo BlueGT, e la sportività diventa politically correct

25.07.12 - 06:53
Per introdurre il nuovo "millequattro" con lo spegnimento dei cilindri hanno creato appositamente un allestimento inedito. Ce n’era bisogno? Forse no, ma questo motore con 140 cavalli fa parecchia concorrenza alla più potente GTI
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VW Polo BlueGT, e la sportività diventa politically correct
Per introdurre il nuovo "millequattro" con lo spegnimento dei cilindri hanno creato appositamente un allestimento inedito. Ce n’era bisogno? Forse no, ma questo motore con 140 cavalli fa parecchia concorrenza alla più potente GTI

QUESTIONE DI ETICHETTE - Quando per provare in anteprima un’automobile bisogna volare ad Amsterdam, generalmente sarebbe consigliato lasciare a casa le emozioni. La capitale olandese, nota ai più per il quartiere a luci rosse ed i coffe shop, è la meta prescelta dei costruttori automobilistici quando devono presentare qualche veicolo ecologico o ad energie alternative. È stato il caso della Opel Ampera la scorsa estate come pure della Yaris ibrida il mese scorso. Vi starete quindi chiedendo per quale ragione la Volkswagen abbia deciso di venire qui per farci provare una Polo con la sigla GT. In realtà, si tratta di una trovata di marketing come l'auto stessa. I responsabili del marchio dicono che questa nuova versione disponibile da novembre, il cui nome completo è Polo BlueGT, vuole essere un'unione dei mondi BlueMotion e GTI. Vale a dire cercare di far sposare un'ipotetica figlia di George Bush con un ipotetico figlio di un qualche terrorista afghano ed andare a pranzo la domenica tutti felici e sorridenti. In realtà, l'accoppiamento è azzeccato e redditizio. Da un lato abbiamo infatti la parte "Blue" rappresentata dallo start/stop, dal recupero dell'energia frenata e dall'ottimizzazione aerodinamica, dall'altra la parte "GT" che consiste nelle prestazioni fornite dai 140 cavalli del vivace 1.4 TSI dotato della nuova gestione dei cilindri, il quale può temporaneamente interrompere la combustione di due dei quattro in situazioni in cui viene richiesta poca potenza. Una soluzione che, viaggiando a 50 km/h costanti in quarta, può tagliare il consumo fino ad un massimo di 1 litri ogni 100 chilometri.

UN MOTORE CHE VA FIN TROPPO BENE - Dicevamo della trovata di marketing, cui è finita "vittima" la BlueGT, proprio perché questo motore viene offerto senza troppe cerimonie già sull'Audi A1 e lo sarà sulla futura A3, così come pian piano diverrà forza motrice di gran parte delle auto del gruppo. La voglia di apparire a tutti i costi brillante e pulita creando un novo allestimento è quindi stata irresistibile. L’idea in ogni caso è davvero azzeccata, visto che come abbiamo potuto constatare l'auto consuma davvero poco: 4,6 L/100 km è il valore dichiarato, 6 L/100 km è all'incirca il valore reale. Ciò che sorprende è in ogni caso l’eccellente funzionamento del motore. Al di la del fatto che il passaggio da 2 a 4 cilindri è solo avvertibile a radio spenta e da un orecchio allenato, le prestazioni sono davvero fin troppo buone. Non parliamo solo dei numeri (7,9 secondi da 0 a 100 km/h; 210 orari di massima) quanto delle sensazioni; quelle di un motore che oltre ad una discreta rotondità ha anche una gran bella predilezione per i regimi elevati, tanto da renderlo gradevole nella tranquilla guida da città e allo stesso tempo entusiasmante su una qualsivoglia stradina di campagna. Lì l'assetto ribassato di 15 millimetri e la taratura più sportiveggiante degli ammortizzatori aiuta la guida dinamica, che rimane equilibrata e senza eccessi.

CHI LA VUOLE PIÙ LA GTI? - Per sottolineare l'accento sportivo gli stilisti della Volkswagen hanno fatto davvero un lavoro ragguardevole, mettendo sulla strada una GTI in abiti più borghesi e meno appariscenti. Si: ci sono sempre i cerchi da 17 pollici, le minigonne laterali, uno spoiler sul lunotto e paraurti più sportivi, ma tutti realizzati seguendo la via dell'understatement che, oggigiorno, sembra quasi diventato un lontano ricordo. Il bel volante sportivo con corona appiattita e il rivestimento dedicato dei sedili consolidano l'impressione che prima di voler mettere sulle ruote una versione con ottimo compromesso tra prestazioni e consumi (cosa che comunque fa), serve più che altro per colmare il vuoto - e lo fa molto bene - tra una 1.2 TSI da 105 cavalli e la ben più potente GTI. Con un prezzo che parte da 29'250 franchi ci si potrebbe quasi spaventare della vicinanza con quest'ultima, ma alla AMAG affermano che "il prezzo è relativamente alto perché ha una dotazione di serie molto ricca includendo accessori che sulla "sorella" da 180 cavalli sono opzionali." Poi, come detto, l'auto va fin troppo bene e con il cambio manuale (ma esiste pure DSG) è piuttosto coinvolgente, e per chi come il sottoscritto non riesce ad andare molto d'accordo con i cambi che non implichino l'uso di un terzo pedale, la BlueGT potrebbe essere anche una non trascurabile alternativa proprio alla stessa GTI. E, ve lo garantiamo, non sarebbe una scelta di ripiego. Per una volta, quindi, siamo tornati da Amsterdam con qualche emozioni: anche se in piccole dosi, è pur sempre un progresso.

 

 PotenzaCoppiaAccelerazione 0-100 km/hVelocità max.Consumo medio
Cambio man.140 cv250 Nm7,9 secondi210 km/h4,6 L/100 km
DSG140 cv250 Nm7,9 secondi210 km/h4,5 L/100 km

 

 Cambio manualeDSG
Prezzo VW Polo BlueGT29'250 CHF31'250 CHF

 

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