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ANTEPRIMA ESCLUSIVANel futuro della AMG c'è anche la Classe A

13.06.12 - 15:21
Per il quarantacinquesimo compleanno il costruttore di Affalterbach ci ha mostrato i suoi piano futuri, e qualche anteprima esclusiva mai vista.
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Nel futuro della AMG c'è anche la Classe A
Per il quarantacinquesimo compleanno il costruttore di Affalterbach ci ha mostrato i suoi piano futuri, e qualche anteprima esclusiva mai vista.

STOCCARDA - L'occasione è di quelle importanti, quando persino il CEO - come viene chiamato oggi in inglese l'amministratore delegato - si prende più di qualche ora per tenere in prima persona una conferenza stampa. Le quarantacinque candeline che la AMG deve spegnere per il suo compleanno sono però sicuramente un ottimo motivo per il quale Olla Källenius (il CEO, appunto) ha presenziato dinnanzi ad una ristretta selezione di giornalisti per ricordare da un lato l'affascinante storia di quella che è diventata la divisione sportiva della Mercedes-Benz, dall'altro per gettare uno sguardo al futuro.

IL FASCINO DELLE "SHOOTING BRAKE" - Uno sguardo molto esclusivo, poiché proprio noi siamo stati tra i primi a vedere quelle che saranno le future creature di Affalterbach. Dopo aver tolto il telo alla nuovissima SLS AMG GT, di cui comunque si conoscevano già i dettagli e si erano già viste le foto ufficiali, ci siamo dovuti trasferire in un altra stanza. Obbligatorio depositare telefoni cellulari, fotocamere e apparecchi elettronici vari all'esterno. Ma una volta chiusa la porta, abbiamo capito il perché. Dapprima è stato tolto il telo alla nuova Mercedes CLS Shooting Brake già pronta in versione AMG. Ha lasciato a bocca aperta più o meno tutti i presenti, poiché è davvero bella come la si è sempre vista nella fotografie. Se oltre al bell'aspetto che fa l'occhiolino alle coupé aggiungiamo la praticità di un bagagliaio davvero grande, rifinito in gran lusso con un piano in legno come sugli Yacht, capiamo che ci troviamo di fronte a quella che probabilmente sarà ricordata come una grande automobile. Amata od odiata, ma comunque grande.

IN PISTA CON LA CLASSE A - La nostra concentrazione si sposta poi su altre due vetture che potrebbero essere delle Classe A. Questa è stata infatti presentata per la prima volta al salone di Ginevra di quest'anno ed era già stata mostrata la A 250 Sport, laddove Sport è un anagramma di "Engineerd by AMG", ovvero con uno sviluppo tecnico curato dalla "piccola" azienda di Affalterbach. Queste però sono diverse: più larghe, più cattive, con un abitacolo ancora più sportivo, doppio terminale di scarico ai due lati e rifiniture esterne in vero carbonio. Sul posteriore è riportata la scritta A45 AMG, sulla fiancata una piccola dicitura "turbo"; andiamo quindi ad aprire il cofano. Davanti a noi si trova un inedito quattro cilindri sovralimentato prodotto direttamente dalla AMG e uno degli ingegneri ci spiega: "ha due litri di cilindrata, la coppia massima sarà superiore ai 400 Newtonmetri ma i valori esatti ancora non li sappiamo. Può darsi che arrivi a toccare i 330 cavalli, ma in ogni caso li scaricherà con la trazione integrale e un cambio a doppia frizione." Il che, anche se non è stato detto ufficialmente, significa andare a caccia delle future Audi S3 e BMW M135i. Al suo fianco ve n'era poi una alla quale erano stati rimossi i sedili posteriori, al loro posto inserito un roll-bar, e le ruote da 19  pollici calzavano delle Michelin Pilot Cup. "Questa è una possibile variante per chi vuole una Classe A davvero estrema", ci spiegano.

BUON COMPLEANNO - CIò che in ogni caso c'è di rivoluzionario nel firmare con la sigla AMG una Classe A è quello di aprire le porte ad un utenza che magari le ha sempre sognate ma non le ha mai potute possedere, visto che per la più economica occorrono comunque poco meno di 100'000 franchi. La A45 AMG non sarà certo economica, ma per il prossimo importante traguardo (il cinquantesimo compleanno) il citato CEO si aspetta di riuscire a raggiungere il traguardo delle 30'000 vetture prodotte ogni anno. Di questa classe A, in ogni caso, risentiremo parlare molto presto: al più tardi nel 2013.

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