Gli Spurs cadono in casa e ora Sefolosha e compagni vedono l'atto conclusivo sempre più vicino
SAN ANTONIO (USA) - Fino ad ora il fattore campo l’aveva fatta da padrone in questa finale di West Conference; nella notte tra lunedì e martedì invece l’equilibrio si è rotto: Oklahoma è andata a imporsi a San Antonio, recuperando la serie e portandosi al comando.
I Thunder si sono imposti 108-103, conquistando la terza vittoria di fila contro i texani, che sembrano distanti anni luce da quella squadra capace di inanellare venti vittorie consecutive che l’avevano portata sul 2-0 in questa serie. Mercoledì notte gli OKC potranno chiudere la contesa sul parquet amico.
A vincere è stato essenzialmente il talento e l’esplosività di Kevin Durant e compagni; KD si è dimostrato ancora una volta superlativo, firmando 27 punti. A ruota l’hanno seguito Russel Westbrook con 23 e l’altro uomo in più per la compagine guidata da Scott Brooks, ovvero James Harden (20). Decisivo è stato anche l’apporto di Sefolosha che ha messo a referto 5 importanti punti.
Oklahoma ha fatto capire subito di essere venuta in Texas per portare a casa la vittoria: + 14 nel secondo quarto e Spurs costretti alla rimonta. Al tentativo di fuga ha provato a rispondere Manu Ginobili, ma i suoi 34 punti – con 6 rimblazi e 7 assist – non sono bastati: Tony Parker (20) e Duncan (18) sono venuti meno nei momenti decisivi.
A risultare decisivo, infatti, è stato Harden che a 28” dalla fine ha piazzato la tripla che ha chiuso la contesa. Ora la palla passa a gara-6, che dirà se gli Spurs sono ancora vivi o se i Thunder potranno continuare il loro sogno fino all’ultimo atto.
NBA, Play-off (best of 7), finale West Conference, gara-5
San Antonio Spurs - Oklahoma City Thunder 103-108 (2-3 nella serie)