Cerca e trova immobili

CUCINACottura a induzione: l'hi-tech da Formula Uno

14.05.12 - 09:13
Foto Internet
Cottura a induzione: l'hi-tech da Formula Uno

Da oggi disporre di una fonte di fuoco, o meglio di calore, per cuocere o riscaldare i cibi non è più un problema anche se non si dispone di una cucina attrezzata.

La nuova generazione delle energeticamente dispendiose piastre elettriche è rappresentata dai piani cottura a induzione.
Il design applicato alla tecnologia avanzata ha portato alla produzione di oggetti pratici, sicuri ad alto impatto estetico. Simili alle creature di Steve Jobs, un misto tra  iPad e iPod, le piastre a induzione sono oggi disponibili in commercio con molteplici colorazioni "glam" (azzurro, rosso, bianco, ecc...). Dotate di dimensioni ridotte (poco più di un iPad, con uno spessore contenuto a 6 cm) e un peso trascurabile (meno di 3 kg), sono l'essenza della portabilità.
Le piastre ad induzione che si trovano in commercio non scaldano solamente, ma grazie all'avanzata informatizzazione, sono dotate di display che comunicano al cuoco ogni tipo di informazione (compresa quella di fare attenzione al calore generato dalle pentole).

Si hanno a disposizione numerosi livelli di potenza (dai 10  ai 20), oltre a "chicche" come la funzione 100 gradi che porta l'acqua a ebollizione in tempi brevissimi, e la "booster" (ben 2200 W di potenza) indispensabile quando la fame è proprio incontenibile. 

A livello si cottura non si ha quindi nulla da invidiare ai fornelli tradizionali; si deve solo prestare attenzione alla rapidità del calore che porta l'alimento a un rapido (e a volte incontrollato) incremento della velocità di cottura: da zero a cento gradi in pochi secondi. La cottura a induzione è la formula uno dei fornelli.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE