Cerca e trova immobili
Nell'era della condivisione in rete, siete pronti a condividere anche il vostro tritacarne?
Dopo il car sharing, la condivisione dell’automobile, stanno per arrivare gli elettrocomunitari. L’idea nasce da un gruppo di laureati in disegno industriale, gli Studio Superfluo, che si sono accaparrati il primo premio nella quinta edizione del Samsung Young Design Award. Il tema di quest’anno era “nuovi elettrodomestici per le nuove famiglie”, ma gli Studio Superfluo hanno pensato di riorganizzare ciò che già c’era anziché inventare un prodotto nuovo.
Lo smaltimento dei rifiuti elettronici interessa oggi il 5% dei rifiuti solidi su scala globale, i quali vengono spesso inviati nei paesi del terzo mondo per essere smaltiti in maniera illegale. Ogni famiglia possiede in media dai 20 ai 30 elettrodomestici, i quali vengono lasciati spenti per circa il 67% del loro ciclo vitale. Considerando questi punti e il sempre minor spazio a disposizione negli appartamenti, si è pensato a una condivisione degli elettrodomestici a livello condominiale.
Tramite formulario vengono raccolte le esigenze delle singole famiglie, sia per prodotto sia per fasce orarie, e su questo viene stabilito il canone mensile da pagare. L’uso viene gestito da una tessera elettronica, mentre sarà una azienda esterna ad occuparsi di fornire gli apparecchi più all’avanguardia, curarne la manutenzione e in seguito lo smaltimento.
Voi sareste pronti a condividere una stampante, il ferro da stiro più tecnologico, il tosaerba, l’atomizzatore, il robot da cucina con mille funzioni o l’aspirapolvere lavapavimenti automatica? Fateci sapere!
